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Come bloccare qualcuno su Telegram

bloccare qualcuno su Telegram

Siete stracontenti di utilizzare Telegram, la trovate un’ottima applicazione, di gran lunga migliore di WhatsApp e ormai è divenuta indispensabile nella vostra quotidianità. Ci mandate i messaggi (di testo o vocali), siete iscritti a qualche canale tematico, ci leggete le news e così via. Da qualche tempo però ci sono un paio di contatti che vi stanno particolarmente dando fastidio, magari inviandovi troppi messaggi (magari anche senza alcuna utilità), e avete preso la decisione di bloccarli. Ecco in questo post vi spieghiamo come bloccare qualcuno su Telegram, è semplicissimo e veloce.

Prima di leggere la nostra mini-guida vi invitiamo a seguire la community di UPGOGRAM su Telegram per partecipare attivamente alle nostre discussioni.

Per bloccare qualcuno su Telegram è sufficiente seguire questa piccola guida:

  • accedere alla chat del contatto che intendete bloccare;
  • premere sul nome della persona (si trova nella barra in alto);
  • nella finestra che si sarà aperta occorre premere sull’icona delle impostazioni in alto a destra (i tre puntini verticali);
  • dal menù selezionare la voce Blocca (o Blocca utente) per bloccare il contatto
  • confermare l’operazione premendo OK.

Da questo momento in poi avrete bloccato quello specifico utente, questo vuol dire che quella persona non potrà più scriverci in chat. Ovviamente continuerete a vedere i vecchi messaggi in chat (a meno che non abbiate eliminato la cronologia della chat stessa), e la persona che avete bloccato sarà ancora presente nella vostra lista dei contatti.

Quest’ultimo aspetto è importante perché se decideste di cambiare idea potrete in qualsiasi momento sbloccare l’utente seguendo la stessa identica procedura scritta sopra. L’unica differenza sarà nella voce dell’ultimo menù dove troverete la dicitura Sblocca (o Sblocca utente).

Leggi anche: cosa è t.me? / Meglio Telegram o meglio WhatsApp?

Come sapere se si è stati bloccati

Potrebbe invece capitare che gli utenti bloccati siate proprio voi. Capirlo non è difficile, è sufficiente infatti fare caso ad alcuni piccoli segnali che possono essere presenti nelle chat ma che non sempre sono così scontati. Ad esempio, a differenza di WhatsApp, chi è stato bloccato su Telegram può comunque continuare a vedere lo stato online e a vedere l’immagine profilo della persona che lo ha bloccato. Per sapere quindi se si è stati bloccati la prima cosa da fare è sicuramente verificare l’orario di ultima connessione della persona che pensiate vi abbia bloccato. Se c’è riportata la seguente dicitura: “Ultimo accesso: molto tempo fa”, quindi senza una data specifica, si può già avere il sospetto di un possibile blocco. Infatti Telegram segnala sempre la data di ultimo accesso, anche se sono passati diversi mesi. Altro campanello d’allarme è la spunta dei messaggi: se dopo alcuni giorni dall’invio del vostro messaggio resta una spunta singola è molto probabile che quella persona vi abbia bloccato.

Per togliervi comunque tutti i dubbi c’è il test della Chiamata, ovvero utilizzare la funzionalità VoIP di Telegram. Se l’app non vi dovesse permettere di avviare una chiamata vocale verso una persona, e se i dettagli della chat corrispondono a quelli descritti sopra, significa per certo che siete stati bloccati.

Quanto dura il blocco su Telegram?

Molte applicazioni hanno dei blocchi temporanei, Telegram invece sotto questo punto di vista è decisamente più severo. Infatti non si può essere sbloccati finché la persona che lo ha fatto non decide di sbloccarvi manualmente. Non esiste altra soluzione.

Come sempre lasciamo il box qui sotto per i vostri commenti. Avete mai bloccato qualcuno su Telegram? Oppure vi siete accorti se qualcuno abbia mai bloccato voi? Raccontateci le vostre esperienze.


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Simone Pifferi. Copywriter freelance, può scrivere su tutto ma le sue passioni riguardano la comunicazione, il web marketing, il settore telco e l'editoria. Dopo la formazione umanistica si appassiona alla SEO, al web design e allo sviluppo di siti web. Attualmente collabora come copywriter con diverse web agency e blog di settore. Simone Pifferi su Linkedin

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