Torniamo a parlare di Iliad e dell’attivazione del VoLTE, ampliando oggi il discorso anche a Wind Tre. Questo perché, come probabilmente sapete, WindTre è l’operatore partner di Iliad per quanto riguarda le aree non coperte dalla rete indipendente di Iliad. Ed ora il rapporto dei due si intreccia ancora di più nel progetto Zefiro Net che sarà l’asset strategico per portare il Voice Over LTE anche agli utenti di Iliad. Vi ricordiamo che è possibile entrare nella community del risparmio di UpGo su Telegram da questo link. Seguite anche il canale Iliad News su Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti relativi a Iliad e discutere con altri clienti.
Il VoLTE (Voice Over LTE) rappresenta un importante punto d’arrivo per molti clienti del quarto operatore mobile, poiché permette chiamate di maggiore qualità e meno problemi di copertura, grazie alla tecnologia VoLTE che evita i continui passaggi dalla rete 4G alla rete 3G.
Iliad, con la sua rete di nuova generazione, sarebbe pronta all’implementazione di questa tecnologia. Ma usiamo il condizione poiché, secondo le informazioni a nostra disposizione, i tecnici della compagnia hanno bloccato il lancio in quanto creerebbe troppi problemi nel ran-sharing con WindTre. Quindi finché anche WindTre non avrà spento il suo 3G, sarà molto difficile che Iliad possa attivare autonomamente il Volte in tutto il territorio nazionale. Per questo, il progetto Zefiro Net è fondamentale.
Zefiro Net è una joint venture tra Iliad e Wind Tre che gestisce una buona parte del network proprietario delle due compagnie, soprattutto per quanto riguarda le aree rurali più periferiche e meno densamente abitate, che ancora utilizzano la rete 3G di Wind Tre e che necessitano di un rapido aggiornamento tecnologico. Zefiro Net avrà anche il compito di aggiornare i siti esistenti per rendere possibile il passaggio a un network solo 2G, 4G e 5G, sia per Iliad che per WindTre.
Presto potrebbe essere possibile fare a meno della rete 3G mobile, che sarà un passo fondamentale per attivare il VoLTE a livello nazionale anche per Iliad. Fateci sapere cosa ne pensate e discutiamo insieme di questo e degli altri argomenti sui nostri canali Telegram. Se volete leggere i nostri contenuti in maniera abituale, cliccate su “segui” o sulla “stellina” sulla nostra pagina Google News.
Vi lasciamo in chiusura con un nostro video molto interessante della serie UpGo Talk, nel quale spieghiamo cosa sta succedendo a Tim. Lo scorporo della rete e la possibile vendita del gestore telco. Cosa succederà? Buona visione con il nostro UpGo Talk.
Io penso che il vero problema sia legato ad iliad, non potendo operare sul 2G. In pratica si ritroverebbe una rete In ran-sharing solo con il servizio 4G, cosa rischiosa in termini di copertura. Ecco perché windtre non può ancora spegnere il 3G (ricordo che W3 ha il volte).
Diciamo che iliad si deve dare una mossa ben PRIMA che la rete 3G venga disattivata, altrimenti si andrà a trovare nella ridicola situazione di alcuni operatori virtuali quando TIM ha spento il suo 3G e ancora non avevano attivato VoLTE, con i clienti che non riuscivano più a navigare su internet mentre erano in chiamata.
La configurazione e test di VoLTE è già parecchio in ritardo sulla tabella di marcia per iliad… farlo DOPO la disattivazione del 3G non ha assolutamente senso…
Hai ragione