Nuova truffa telefonica: vietato rispondere a queste telefonate | Ti svuotano il conto
Ti arrivano tantissime telefonate da sconosciuti e non sai se sono sicure? Fai attenzione, ti diciamo noi di chi non fidarti
Le truffe esistono da secoli, adattandosi nel tempo alle diverse epoche e contesti sociali. Dall’inganno per strada alle sofisticate frodi digitali, l’obiettivo delle truffe è sempre stato quello di sfruttare la fiducia della vittima per ottenere un vantaggio economico.
I truffatori mirano spesso a persone vulnerabili, come gli anziani, che possono essere più inclini a fidarsi di sconosciuti o meno familiari con nuove tecnologie e meccanismi fraudolenti.
Queste truffe possono assumere molteplici forme, da richieste di denaro urgenti spacciate per emergenze, a falsi operatori telefonici o rappresentanti di aziende.
Con l’avvento di internet e dei dispositivi digitali, le truffe hanno trovato un terreno fertile per proliferare. La tecnologia ha dato vita a un nuovo tipo di inganno: le frodi online. I criminali sfruttano e-mail, SMS e persino chiamate per ingannare le vittime.
L’evoluzione della truffa nel tempo
Le truffe online spesso fanno leva sulla paura o sull’urgenza, inducendo le persone a cliccare su link pericolosi o a fornire dati personali, credenziali bancarie o numeri di carte di credito. Ad esempio, i phishing sono tra i più comuni: il truffatore invia e-mail o messaggi che sembrano provenire da istituzioni affidabili come banche o enti governativi, chiedendo di aggiornare le informazioni personali o risolvere presunti problemi di sicurezza.
Un’altra tecnica utilizzata è il cosiddetto smishing, in cui i truffatori inviano SMS con link fraudolenti, o ancora il phishing telefonico, che avviene tramite chiamate di finti operatori.
Le vittime vengono ingannate con pretesti credibili: un pagamento in sospeso, una consegna bloccata o addirittura la promessa di premi e regali inesistenti. In molti casi, questi stratagemmi portano le vittime a scaricare malware sui propri dispositivi o a fornire informazioni preziose che permettono ai truffatori di accedere ai conti bancari.
Attento a non farti svuotare il conto
Di recente, una nuova truffa sta prendendo piede: il vishing, un’evoluzione del phishing che avviene esclusivamente tramite telefonate. I truffatori si spacciano per rappresentanti di enti bancari o istituzioni pubbliche, sfruttando tecniche persuasive per convincere le vittime a fornire dati sensibili o effettuare operazioni finanziarie. Questa tecnica è particolarmente pericolosa perché sfrutta la voce, un mezzo che conferisce un’apparenza di autenticità e che può disorientare anche le persone più attente. I malintenzionati utilizzano numeri di telefono camuffati per sembrare autentici, aumentando ulteriormente il rischio per chi riceve queste chiamate.
Secondo quanto riportato, il vishing si sta diffondendo rapidamente, colpendo persone di tutte le età e livelli di alfabetizzazione digitale. È fondamentale prestare attenzione a qualsiasi richiesta telefonica sospetta, verificare sempre l’identità del chiamante e, in caso di dubbio, contattare direttamente l’ente o l’azienda coinvolti tramite i loro canali ufficiali. La consapevolezza è il primo strumento per proteggersi da queste insidie.