
Qui su UpGo ci occupiamo quotidianamente di offerte, gestori di telefonia mobile e tanti altri temi che ruotano intorno al mondo delle telecomunicazioni. Se state leggendo questo articolo, molto probabilmente siete clienti TIM e vi siete accorti che state spendendo un po’ troppo per la vostra offerta mobile e state pensando di passare a Iliad. Magari avete anche già individuato l’offerta che meglio si adatta alle vostre esigenze, ma state esitando perché non siete sicuri, non vi fidate, sono tanti anni che siete con TIM e così via.
Vediamo allora quali sono gli aspetti da tenere in conto se si vuole passare da Tim a Iliad e cerchiamo di rispondere alle domande più comuni: ma conviene davvero? Il segnale è buono? Come si effettua una portabilità?
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Iliad: rete e copertura
La primissima cosa che occorre fare se si vuole passare da TIM a Iliad (ma questo è valido per ogni operatore), è quella di controllare se nella vostra zona ci sia un buon segnale. Bisogna quindi verificare la copertura di rete. Per quanto riguarda Iliad ci sembra questa l’occasione per specificare che la copertura della sua rete è praticamente estesa in tutta Italia. In molti pensano ancora che Iliad sia un operatore virtuale (un MVNO) e che per funzionare abbia bisogno di utilizzare le infrastrutture di qualcun altro.
Diciamo quindi a tutti gli utenti TIM che ancora sono indecisi che Iliad non è un gestore virtuale, ma un operatore vero e proprio con antenne, ripetitori e rete di sua proprietà.
Probabilmente questa confusione deriva dal fatto che in alcune zone d’Italia Iliad effettivamente per garantire il suo segnale utilizza le infrastrutture di WindTre, questo grazie ad un accordo di ran-sharing (ne abbiamo parlato qui) che niente ha a che fare con gli MVNO e simili. La rete Iliad è in continua espansione, il gestore sta investendo molto per limitare sempre di più la sua dipendenza da WindTre, infatti nelle zone con copertura nativa Iliad arriva anche la rete 5G.
Comunque per verificare la rete e il segnale vi consigliamo di dare un’occhiata a questa pagina, mentre per sapere dove è disponibile il 5G andate qui, troverete un intuitivo tool dove inserire la vostra città ed effettuare la verifica. Iliad mette anche a disposizione una lista di smartphone compatibili con il suo 5G suddivisi per marca.
Come si passa da Tim a Iliad? Quanto costa?
Appurato che lato copertura non dovreste avere alcun problema passando da Tim a Iliad, vediamo come si effettua il passaggio.
Potete semplicemente disattivare la vostra sim TIM e richiederne una nuova Iliad, ma in questo caso dovrete per forza di cose cambiare numero. Se invece non avete voglia di comunicare a tutti i vostri contatti una nuova numerazione, la cosa da fare è una richiesta di portabilità (MPN).
Per farlo è sufficiente cliccare su uno dei banner che trovate in questo articolo e poi seguire questa procedura:
- registrarsi al sito;
- scegliere l’opzione “portabilità del numero”;
- inserire numero di telefono, il vostro attuale operatore (in questo caso TIM), comunicare l’ICCID (il codice univoco che identifica ogni sim card);
- tenere a disposizione un documento di identità valido
- inserire un metodo di pagamento valido (carta di credito, di debito o prepagata);
- pagare l’attivazione di 9,99 euro più il primo mese del piano scelto;
- attendere l’arrivo della sim tramite corriere (2 – 5 giorni lavorativi);
- attivare la nuova sim seguendo le istruzioni nella propria area personale.
Diciamo che utilizzare il sito ufficiale Iliad è la cosa più comoda, ma si può passare a Iliad anche usando le SimBox, i totem presenti nei centri commerciali o negli Iliad Corner (in questa pagina trovate la mappa dei punti vendita).
Se scegliete di effettuare la procedura “in presenza” i passi da seguire sono esattamente gli stessi sopra descritti, così come sono uguali i costi e le tempistiche.
Normalmente questa è una procedura abbastanza semplice, il passaggio da Tim a Iliad infatti non presenta problemi. L’importante è comunicare tutti i dati in modo corretto, specialmente il codice ICCID che, essendo un numero lunghissimo, spesso viene riportato con qualche cifra sbagliata. Ricordiamo poi che l’intestatario della vecchia sim deve corrispondere a quello della nuova. Se tutto va per il verso giusto entro 3 giorni lavorativi la MPN si conclude e la nuova sim Iliad si aggiorna con il vostro numero. Al vecchio operatore non dovrete comunicare nulla, sarà Iliad a occuparsi di tutto.
Nel caso in cui si dovesse presentare qualche problema ovviamente Iliad vi avverte e vi da la possibilità di ripetere l’operazione. Chiaramente se i problemi persistono vi consigliamo di chiamare il 177.
Ma quanto si paga per passare da TIM a Iliad?
Sicuramente una buona notizia per tutti questa: il passaggio da TIM a Iliad (ma in generale qualsiasi portabilità) è gratuito. Infatti l’AGCOM ha deliberato che la portabilità del numero è un servizio gratuito che ogni gestore deve garantire agli utenti. Quindi TIM non vi addebiterà nulla durante il passaggio a Iliad, anzi se avete del credito residuo sulla vecchia sim questo verrà trasferito su quella nuova. Nel caso di Iliad l’unico costo da sostenere resta quello dell’attivazione e spedizione della sim, cioè 9,99 euro.
Ma quindi conviene passare da TIM a Iliad?
Ovviamente, come per ogni scelta che si deve compiere nella vita di tutti i giorni, esistono dei vantaggi e degli svantaggi e questo è valido anche per il passaggio da Tim a Iliad. Prima di concludere vi riportiamo schematicamente le nostre considerazioni:
Pro e Contro del passaggio da TIM a Iliad |
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Pro: |
– Costi inferiori rispetto a TIM e altri concorrenti |
– Offerte chiare e trasparenti |
– Nessuna rimodulazione |
– Nessun servizio extra attivo sul proprio numero |
– Nessun vincolo, è possibile cambiare operatore in qualsiasi momento |
– Semplicità di utilizzo dell’area personale e del sito |
Contro: |
– Rete 5G meno sviluppata |
– Offerte meno variegate |
– Poca scelta nel listino degli smartphone (solo iPhone) |
– Assenza di servizi dedicati ai clienti come TimMusic, TimVision, ecc. |
– Assenza di centri di assistenza fisici sparsi sul territorio |
Possiamo sintetizzare che Iliad si concentra prevalentemente sull’aspetto del risparmio, ovvero offrire servizi di tutto rispetto ad un prezzo più vantaggioso. Altro punto forte è sicuramente la semplicità, non ci sono una marea di offerte che possono confondere, mentre secondo noi dove proprio non c’è storia è il fatto della trasparenza: zero vincoli, zero costi nascosti e soprattutto nessuna rimodulazione. Quest’ultimo aspetto è fondamentale nell’ottica delle nuove politiche che sta adottando TIM rispetto all’indicizzazione delle sue offerte al tasso di inflazione.
Quindi possiamo tranquillamente dire che sì, passare da TIM a Iliad è conveniente. Forse c’è ancora un po’ di timore da parte di tutti quegli utenti che hanno da sempre un abbonamento con TIM perché non si fidano. Anche se Iliad è un operatore relativamente recente ha alle spalle un gruppo forte e strutturato, certo appena arrivato in Italia poteva avere un livello di segnale più basso rispetto a TIM (da sempre tra le compagnie leader in Italia), ma in questi anni le cose sono cambiate. Come abbiamo detto la rete Iliad è in continua espansione e ora il segnale Iliad arriva in tutto il Paese.
Con queste premesse possiamo dire che si può stare assolutamente tranquilli nel passaggio da Tim a Iliad poi, nel caso in cui doveste rimanere insoddisfatti, visto che non ci sono vincoli di durata né tantomeno penali, si può cambiare di nuovo operatore in qualsiasi momento. Visto che c’è questa possibilità perché non dare una chance a Iliad?