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Bonus banda larga. Chi ne ha diritto? Come si chiede?

Bonus Banda Larga

Il bonus banda larga può essere richiesto da tutti i cittadini italiani con ISEE inferiore a 20 mila euro. La somma è di 500 euro ma è necessario sbrigarsi perché si potrà richiedere fino ad esaurimento fondi. Ecco tutte le informazioni sul bonus banda larga.

Bonus banda larga da 500 euro per pc, tablet, internet: chi ha diritto ai voucher, da quando e come si fa domanda.

Leggi anche: bonus carta di credito, come richiederlo

Bonus voucher banda larga: diritti e limiti Isee

Il bonus banda larga è un provvedimento che viene in aiuto alle famiglie, ma è riservato unicamente alle persone che hanno i requisiti per fare la domanda: la cifra di 500 euro è infatti destinata a chi possiede un Isee annuo inferiore a 20 mila euro, ma non solo.

Per usufruire del Bonus banda larga è necessario non avere in essere contratti di connettività, o averne ma solo con connessione a Internet inferiore a 30 Mbps in download. Anche qui però serve un piccolo approfondimento, quindi proseguite la lettura.

Questo bonus non è propriamente una novità, ma un provvedimento che risale al 2015, seppur non sia mai stato attuato: oggi però il voucher sta per diventare realtà, e si rivolge a circa 2,2 milioni di potenziali beneficiari che potranno usufruirne al massimo entro il 1° ottobre del 2021.

Come spesso accade in questi casi, i fondi totali, pari a 204 milioni di euro, basteranno solo per 408.000 utenti, che saranno soddisfatti seguendo il criterio dell’ordine temporale. Insomma, chi prima arriva, meglio alloggia.

A ogni modo, per ciascun nucleo familiare che potrà fare richiesta è previsto un unico contributo, e per ora il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale prevede un bonus una tantum non rinnovabile.

A cosa serve il bonus banda larga?

A cosa serve quindi? Il bonus scatta per sopperire all’arretratezza tecnologica e al digital divide di alcune zone del Paese, sottolineata dalle nuove necessità smart imposte dalla pandemia, così da permettere anche alle famiglie meno abbienti l’accesso a un PC o a un tablet con connessione internet stabile.

Bonus voucher banda larga: polemiche e contenuti

Non mancano però le polemiche sul decreto, dovute al fatto che l’esclusività della gestione del bonus banda larga da 500 euro è stata concessa unicamente agli operatori telefonici.

Difatti, si è aperto un dibattito sul piano della concorrenza, in quanto il consumatore non può scegliere il prodotto desiderato ma ha a disposizione una gamma vasta ma pre-imposta. Si tratta quindi di usare il bonus su prodotti in convenzione con i singoli operatori, senza possibilità di erogare la cifra direttamente nelle tasche delle famiglie.

Il voucher, infatti, non è un bonus in contanti che viene caricato sul vostro conto o su una tessera, ma potrà essere utilizzato solo come sconto: quest’ultimo vi sarà proposto direttamente dall’operatore telefonico, e sarà utilizzabile sull’acquisto di una connessione rete fissa a banda ultra larga in fibra. Le caratteristiche? Si dovrà trattare di un contratto che preveda almeno 30 Mbps di velocità in download e della durata minima di 12 mesi.

Sarà comunque possibile cambiare operatore: chi volesse farlo prima della scadenza potrà usare il bonus residuo per ottenere uno sconto presso il nuovo provider. Importante: le caratteristiche del nuovo contratto dovranno essere almeno pari a quelle del precedente, ma il recesso sarà gratuito.

Un altro vincolo del Bonus banda larga sta nell’obbligo di scegliere la migliore connessione disponibile in zona: un esempio?

Se casa vostra fosse servita sia da una connessione Ftth (Fiber-to-home) a 1 Gbps che da una Fttc a 30 Mbps (Fiber-to-the-cabinet), dovrà per forza optare per la prima, anche se fosse più costosa.

Il decreto del MISE stabilisce anche che resta esclusa la possibilità di usufruire del bonus per un upgrade nella velocità di connessione.

È importante sottolineare, in conclusione, che tutti gli operatori telefonici hanno l’obbligo di garantire che le offerte a disposizione grazie al bonus saranno le stesse (o migliori) di quelle generalmente sul mercato, sia in termini di connessione, che di durata, che di prezzi.

Ma ora passiamo alla pratica e vediamo come attivare il Bonus banda larga.

Bonus tablet o Pc: come sfruttarlo

È ormai notizia diffusa che il voucher banda larga potrà essere usato per acquistare nuovi device come tablet o pc, ma sempre forniti esclusivamente dagli operatori telefonici. Inoltre, potrete sceglierne uno solo nel momento della sottoscrizione di un contratto per la connessione Internet a banda ultralarga.

Sono quindi esclusi dal bonus gli operatori delle catene di prodotti informatici, in cui non potrete recarvi chiedendo di acquistare il prodotto preferito usufruendo dello sconto.

Vi ricordiamo che la possibilità di fare domanda non è ancora attiva, ma ormai sappiamo che per ottenere il voucher dovrete recarvi in un punto vendita di un operatore telefonico iscritto a Infratel Italia. Attenzione, anche il Portale stesso non è ancora totalmente operativo.

A ogni modo per sottoscrivere un contratto dovrete portare con voi la copia di un documento d’identità valido e la dichiarazione sostitutiva Isee, oltre a quella che attesterà che nessun altro membro familiare ne abbia già usufruito.

L’operatore a questo punto inserirà i dati sul Portale, insieme alle caratteristiche tecniche della connessione e dell’eventuale tablet o pc incluso: ricordate che, a differenza delle voci che hanno circolato quest’estate, i device non saranno in comodato d’uso ma di vostra proprietà. Ad ogni modo, chiarite sempre questo punto alla sottoscrizione del contratto.


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