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Il brand Wind scompare in Grecia. Succederà anche da noi?

Eccoci tornati a parlare di Wind, in questo periodo non propriamente felice per il brand anche fuori dai nostri confini. Il marchio Wind è scomparso definitivamente in Grecia dopo una fusione. Vediamo nel dettaglio cosa è successo.

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La fusione tra Nova e Wind Hellas

Il 10 Gennaio 2023, è stato comunicato il completamento della fusione tra Nova e Wind Hellas, dando vita al nuovo operatore denominato Nova. Questa fusione ha decretato la totale scomparsa del marchio Wind in Grecia, segnando una svolta importante nella storia delle telecomunicazioni greche.

Un anno fa, nel Gennaio del 2022, United Group annunciava l’acquisizione di Wind Hellas e l’intenzione di investire, nei successivi cinque anni, 1.3 miliardi di euro per l’espansione di servizi come 5G, fibra e Pay TV. La stessa United Group, già attiva nel mercato greco grazie all’acquisizione di Nova nel 2020, aveva in mente di integrare Wind Hellas e Nova per creare un fornitore di servizi di telefonia fissa e mobile robusto e affidabile, capace di soddisfare le esigenze del mercato greco delle telecomunicazioni.

Il nuovo operatore di telecomunicazioni, Nova, ha annunciato la propria nascita il 19 Luglio del 2022. La fusione tra Wind Hellas e Nova ha quindi permesso al nuovo operatore di diventare uno dei principali protagonisti del mercato greco delle telecomunicazioni, con una vasta rete di oltre 200 negozi e circa 5 milioni di abbonati. Inoltre, Nova è ora il secondo più grande fornitore di servizi di TV fissa e a pagamento in Grecia.

Leggi anche: la storia di Wind

Il CEO di Nova, Panagiotis Georgiopoulos, è fiducioso nel ruolo che l’azienda svolgerà nello sviluppo e nella crescita delle telecomunicazioni in Grecia. In una dichiarazione ufficiale Georgiopoulos ha dichiarato che questa nuova realtà rappresenta un nuovo capitolo per il settore delle telecomunicazioni in Grecia. Nova è ora in grado di offrire ai propri clienti la migliore tecnologia disponibile a prezzi accessibili.

Nova ha anche lanciato varie offerte per telefonia fissa, mobile, internet e pay tv, e questo sembra essere solo all’inizio. Infatti la nuova società si è posta come obiettivo quello dello sviluppo di una rete in fibra ottica da 10 Gigabit.

E in Italia che fine farà Wind?

Nel nostro Paese Wind è stato già protagonista di una fusione, quella avvenuta con il gestore Tre Italia. Quindi possiamo dire che in parte il brand un po’ è cambiato. Certo non è scomparso, come appunto è successo in Grecia e in Canada (nel 2016 Wind Mobile cambiò nome in Freedom mobile), ma dopo le ultime notizie sullo scorporo della rete con la cessione del 60% delle azione al fondo di investimento svedese EQT AB, il futuro di WindTre in Italia è quanto mai incerto.

Come sempre vi chiediamo di farci sapere la vostra. Cosa ne pensate di quanto sta succedendo a Wind? Pensate che anche in Italia si verificherà una situazione come quella greca? Aspettiamo i vostri commenti.


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Simone Pifferi. Copywriter freelance, può scrivere su tutto ma le sue passioni riguardano la comunicazione, il web marketing, il settore telco e l'editoria. Dopo la formazione umanistica si appassiona alla SEO, al web design e allo sviluppo di siti web. Attualmente collabora come copywriter con diverse web agency e blog di settore. Simone Pifferi su Linkedin

6 commenti su “Il brand Wind scompare in Grecia. Succederà anche da noi?”

  1. Un uccellino cinguettava d probabile fusione tra fastweb e iliad… windtre in italia è un colosso come vodafone e non penso che chiuderà

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  2. Windtre Italia non ha niente a che fare con i 2 marchi a nome Wind.. La gente è affezionata ai marchi, meglio non cambiarli..

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    • Un tempo in realtà erano legati. Un tempo la società greca era controllata da Telecom Italia e infatti si chiamava TIM Hellas, poi dopo essere stata acquistata dal gruppo Wind Telecom è diventata WIND Hellas

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  3. Secondo me a questo punto ha poco senso tenerlo anche in Italia. Io rifarei (con i soldi che guadagneranno con la cessione della rete) un rebranding con uno dei marchi che erano stati proposti per il 2020, e secondo me, visto il gruppo di cui fa parte, il più adatto sarebbe Trend

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  4. Per quanto possa constatare, avendo tutte e due le SIM, sia W3 che Vodafone, W3 per quanto di interesse è ancora molto debole. Rimango con Vodafone per le mie vedute.

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