Aggiorniamo questo post oggi 23 giugno 2023 alle 20.30 per ribadire l’intenzione di questo post che è raccontare rumors su una possibile imminente riapertura di Poste per quanto riguarda la cessione del credito. Per il momento quindi, abbiamo raccolto indiscrezioni di mercato ma non siamo in grado di darvi conferme certe sulla riapertura di Poste Italiane o di altri istituti di credito. Insomma, si tratta di rumors, e come tali vanno giudicati. Ci scusiamo dunque se nella sua precedente versione, il post è sembrato poco chiaro. Ciò detto, buona lettura.
Torniamo a parlare di tematiche relative al risparmio, segnalandovi che la cessione del credito è tornata disponibile. Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando ecco un breve riepilogo su cosa sia la cessione del credito e quali istituti lo hanno di nuovo reso disponibile.
Cos’è la cessione del credito
La cessione del credito è un meccanismo finanziario che permette a un soggetto, detto cedente, di trasferire a un altro soggetto, detto cessionario, un credito che il primo ha nei confronti di un terzo soggetto, detto debitore ceduto. Questo strumento è particolarmente utile nel contesto dei bonus fiscali, come il Superbonus 110%, dove il beneficiario del bonus può cedere il credito fiscale a un’impresa che ha eseguito i lavori di ristrutturazione o a un istituto di credito, ricevendo in cambio uno sconto immediato sulla fattura.
La riapertura dopo lo stop
Dopo un periodo di stallo, la cessione del credito sarebbe per tornare di nuovo accessibile grazie alla riapertura di alcuni enti chiave. Poste Italiane, uno dei principali attori nel mercato delle cessioni, ha confermato la sua prontezza a riprendere le operazioni. Questa notizia è stata accolta con ottimismo, poiché Poste Italiane ha svolto un ruolo cruciale nel mercato delle cessioni di piccolo taglio.
Anche altri istituti finanziari, come Intesa Sanpaolo e Cassa Depositi e Prestiti (CDP), hanno espresso un atteggiamento positivo verso la riapertura della cessione del credito. La CDP ha dichiarato la sua disponibilità a valutare qualsiasi iniziativa di sistema che possa contribuire alla ripresa del Paese.
Inoltre, Enel X sta lavorando su una nuova piattaforma che dovrebbe contribuire a sbloccare i crediti fiscali incagliati, stimati in circa 30 miliardi di euro. Questa piattaforma, che ancora stenta a partire, rappresenterebbe una soluzione promettente per smaltire una buona parte dei crediti rimasti bloccati.
Tuttavia, è importante notare che la ripresa delle operazioni di cessione del credito non sarà immediata. Gli istituti finanziari hanno bisogno di tempo per rientrare pienamente nel mercato e per gestire i crediti pregressi.
Le ultime notizie indicano che, sebbene non ci sia ancora una data ufficiale, Poste Italiane dovrebbe riattivare a breve la sua piattaforma con nuove procedure e regole aggiornate per la cessione del credito legato al Superbonus 110%. Questo segna un passo importante verso la ripresa completa delle operazioni di cessione del credito.
Inoltre, altre banche come Intesa Sanpaolo, Crédit Agricole, UniCredit e Sparkasse hanno mostrato segnali positivi di ritorno all’acquisto di crediti. Questo sviluppo è un segnale molto buono per il mercato e offre speranza per un ritorno alla normalità.
Conclusioni
In definitiva queste iniziative, rappresentano una grande opportunità per chi ha diritto a bonus fiscali. La cessione del credito, infatti, permette di ottenere uno sconto immediato sui lavori di ristrutturazione, contribuendo così a ridurre le spese e a promuovere il risparmio.
Buongiorno, chi vuole fare informazione seria, deve dare notizie attendibili e che abbiano un fondamento di verita,altrimenti genera solo una grande confusione ,incertezza tra le persone che hanno creduto nel patto tra stato e cittadini.Poste non ha riaperto a oggi la cessione del credito,parlo di poste perche’ sono direttamente interessato e come molti sto attendendo che riapra al piu’ presto.Qui’ ci sono in ballo interessi oltre che delle imprese anche della gente comune che magari si e’ fidata investendo per poter far partire i cantieri anticipando soldi alle imprese stesse.,e ai professionisti che di sicuro ne hanno tratto un notevole vantaggio. Il problema resta e occorre fare in fretta….che riaprino la cessione tutti gli istituti e poste italiane in primis…Quindi voi che fate informazione siate seri!!!!
Cara Meloni, non sono in grado di sapere esattamente cosa sta succedendo e il perché, nella tua campagna elettorale non hai parlato di chiusura della cessione dei crediti.Questa ė un ladrocinio, ci state DERUBANDO letteralmente! Se invece mi sbaglio e ci ridate ciò che ci spetta….. chiedo umilmente scusa
Davvero inqualificabile il comportamento del governo: come può pretendere la correttezza del cittadino se il primo esempio negativo lo dà Lui?!
Ho fatto quanto richiesto nei tempi e nei modi con aggravi di spesa cospicui x ottenere un contributo…non richiesto, ma messo a disposizione e privandomi di risparmi accumulati con fatica per garantirmi una vecchiaia tranquilla: aspetto dal gennaio 2021 ed ho 81 anni!
I commenti li lascio a Voi!!!
Se non apre nessuno ci sarà una catastrofe ditte che andranno allo sfascio e famiglie ridotte alla povertà.
Tutto ancora bloccato. Tutti i lavori non ultimati e l agenzia delle entrate si rifarà sui piccoli proprietari che non avranno i soldi dei contributi che saranno richiesti per la restituzione. Le ditte, ovviamente, saranno tutte fallite. Un dramma per tutti.
Confermo. È tutto fermo e le ditte edili che conosco sono disperate e in fase di fallimento con committenti furiosi perché le ditte non riescono a pagare i fornitori e i lavori si bloccano. Il Governo di Giorgia è sempre lo stesso di Draghi, venduto alle olding finanziarie. È cambiato solo il nome del guidatore. Litalia resta una colonia degli Stati Uniti d’America e serva dell’U.E.
Caro governo, se non trovate una soluzione alla cessione del credito per gli anni pregressi 2021/2022, tutti gli elettori che sono stati raggirati, sapranno al momento delle elezioni come comportarsi-
È più di un anno che ci date di continuo queste false notizie….e ancora continuate. Il Governo,in maniera subdola, così come ha smantellato la misura del 110, adesso manovra per arrivare a fine anno per riattivare le cessioni. E così si potrà usufruire solo del 70%.
Non abbiamo l anello al naso.
O CI FATE O CI SIETE
Mi chiedo come fanno a fare queste cose ci lasciano a metà lavori senza soldi ditte e privati testimonianza di persone che si sono tolte la vita vivevano in un garage causa blocco lavori per blocco cessione crediti ,, ma questi seduti sulle poltrone sono laureati a 15/20 mila euro al mese ,, ma come hanno inventato una roba del genere mai vista in 60 anni che ho
Io già so cosa succede
Forse non riapre nessuno!!
O forse riaprono.
Scrivetemi che vi faccio scontare da fondi esteri e privati
Magari Umberto
Buongiorno Umberto, come faccio a scriverti in privato?
magari… e offrendo cosa? il 50% dei crediti maturati?
Salve Umberto. Conosci qualcuno che si compra il mio credito?
Presi in giro da un governo che prometteva lavoro per tutti, chi lavora non lo dobbiamo disturbare ma ammazzare si !!! Ecco cara Giorgia , che sei della mia stessa fede politica, cosa hai messo a capo del ministero , un incapace, la stessa regia di Draghi, da domani ti accollo altre 12 famiglie, adesso sfamatele voi !!!
Poste non ha mai riaperto, Banca Intesa ha definitivamente chiuso tramite Deloitte per tutte le pratiche dal 1/1/2023, Credit Agricole e Sparkasse hanno riaperto qualche settimana poi hanno richiuso, Unicredit accettava solo il 2022.
Enel x non pervenuta….
No nessuno sblocco !!
Tutte balle, basta dare notizie false e distorte. Poste Italiane non ha riaperto nulla e non sanno se o quando ripartiranno con la cessione del credito.
Vero nessuno ha riaperto e sono più di sette mesi che ci prendete in giro ! Ora basta abbiate la sensibilità di stare zitti e non dare false speranze ! Forse l’informazione è indirizzata proprio a spargere queste voci di riapertura in modo che chi ha da cedere crediti aspetti e poi rimarranno con un pugno di mosche anzi di debiti fatti per finire i lavori ! È vergognoso. Smettete di dare di continuo queste notizie di novità non c’è niente
Esatto solo cazzate Nessuno ha riaperto nulla Che la smettano di romperci i coglioni
UpGo stai raccontando solo cazzate e ti consiglierei prima di scrivere di fare una piccola informativa.
Evvero non hanno riaperto la cessione del credito né le Poste né le banche, perché scrivete corbellerie…..
Di smetterla di dare notizie false,magari creare un altro diversivo,una bella doccia fresca e rinnovarsi!!!
Ma chi vi informa a voi?
Non c’è nessuna riapertura.
Pur di scrivere qualcosa….
Poste non ha riaperto nulla..
Questo è quanto riportato quando si accede al portale..
Gentili clienti,
il servizio di acquisto di crediti d’imposta ai sensi del DL 19 maggio 2020 n.34, convertito con modificazioni nella legge 17 luglio 2020 n.77 e s.m.i., è sospeso per l’apertura di nuove pratiche.
È possibile seguire l’avanzamento delle pratiche in lavorazione e caricare la documentazione per quelle da completare.
Basta dare illusioni..
Solo cazzate! Nessuno a ripreso ancora!
Confermo, dopo un confronto con Banca Intesa il 21 giugno, ci comunicano che è tutto ancora bloccato. Illudersi che qualcuno riapra a breve è pura follia. Ho il vago sospetto che non si voglia risolvere il problema.