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Fibra.city. Cambio partnership e disagi agli utenti

Torniamo a parlare di provider per la connessione a banda ultra larga e lo facciamo segnalando i problemi che sta avendo Fibra.City. Il gestore, dopo la partnership con Open Fiber, ha comunicato ai suoi clienti che a breve si appoggerà a FiberCop. Insomma, gli utenti di Rabona Mobile in questi giorni non sono gli unici a stare senza internet.

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Ma perché questa migrazione?

Il perché di questo cambio sembra celarsi dietro problemi di natura economica tra Fiber.City e Open Fiber. Quest’ultimo infatti già in passato aveva interrotto il servizio, lasciando di fatto gli utenti del provider milanese senza connessione internet. Dopo qualche giorno di totale assenza di linea il servizio era stato ripristinato, ma solamente per concedere al gestore il tempo utile per cambiare fornitore.

Dalle segnalazioni che circolano sul web sembra che questo lasso di tempo sia finito (evidentemente Fiber.City non è riuscito a risolvere con Open Fiber) e in molte zone è ora impossibile connettersi.

Fiber.City già una settimana fa ha inviato ai clienti coperti anche da rete FiberCop una mail informativa per segnalare la migrazione. La mail più o meno riportava una generica spiegazione sul fatto che l’utenza sarebbe stata spostata verso “nuovi apparati per migliorare il servizio”, non citando in alcun modo i problemi con il fornitore all’ingrosso.

In una successiva mail Fiber.City ha comunicato ai clienti interessati che presto sarebbero stati contattati da un tecnico per l’installazione della nuova linea, sottolineando come questo intervento sia totalmente gratuito.

Come già detto il motivo di questa migrazione si nasconde dietro probabili debiti o insoluti con Open Fiber. Fiber.City è un gestore piuttosto piccolo e con pochi clienti e, per essere competitivo, i prezzi con cui propone la sua fibra sono piuttosto bassi. Tutti fattori che rendono difficile resistere sul mercato, ma Fiber.City non molla e cerca di procedere con un nuovo operatore.

Certo, gli utenti che affronteranno questa migrazione forzata andranno incontro ad inevitabili disagi. Pensiamo all’assenza temporanea di linea o l’essere in casa per il nuovo intervento del tecnico. Ma soprattutto: cosa succederà a quelle abitazioni che non sono coperte dalla fibra di FiberCop? Al momento Fibra.City sembra non essersi pronunciato su questo aspetto. Staremo a vedere come si evolverà la situazione.


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Simone Pifferi. Copywriter freelance, può scrivere su tutto ma le sue passioni riguardano la comunicazione, il web marketing, il settore telco e l'editoria. Dopo la formazione umanistica si appassiona alla SEO, al web design e allo sviluppo di siti web. Attualmente collabora come copywriter con diverse web agency e blog di settore. Simone Pifferi su Linkedin

9 commenti su “Fibra.city. Cambio partnership e disagi agli utenti”

  1. Migrazione dei clienti, recesso senza indennizzo. Ho fatto una visura in Camera di Commercio: l’ultimo bilancio depositato è del 31/12/2019. Una banale società con due soci e il Capitale Sociale di Euro 10.000, Il primo un certo Lorenzo Delorenzi, amministratore unico con quote al 97% e l’altra una certa Roberta Barucci socia al 3%. Sicuramente una scatola vuota priva di garanzia per i creditori. Mi chiedo come ancora con organi concessori, garanti e finanza possano ancora esistere personaggi di questo genere, inutili e dannosi per la collettività.
    Non vale neppure la pena attivarsi, non si ricaverebbe nulla.
    A me hanno risposto con strafottenza che se avevo problemi dovrei rivolgermi l’A.G.Com. con quale risultato poi visto che non hanno nulla su cui rivalersi.

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  2. Io sono rimasto senza connessione, sto aspettando di connettermi con un altro operatore, questo farabutti la pagheranno cara, dobbiamo fare tutti un esposto ad agcom spiegando cosa sia successo, mi devono anche rimborsare la quota già pagata e non goduta pari a 6 mesi.

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  3. Le utenze che hanno la sola l’infrastruttura di OpenFiber avranno la scelta di poter passare gratuitamente al provider Pianeta Fibra che ha trovato accordo con Fibra.City per la gestione della migrazione.

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  4. Sono basita dalla gestione di questa faccenda da parte di Fibra City. Non solo il 23 febbraio avevo pagato l’annualità e mi vedo interrompere il servizio senza nessun miraggio di rimborso di quasi 10 mesi di utenza non erogata, ma mi indirizzano verso un altro gestore che non risponde al telefono. Sono senza internet da giorni, lavorando anche da casa è un disagio enorme. Deludente il comportamento di Fibra City che non risponde né alle mail né al centralino, in pratica hanno sbolognato i clienti senza grandi complimenti. Neanche un rimborso per il disagio, per non parlare di 10 mesi di utenza non fruita per i quali non si fa cenno ad alcun rimborso. Non ci si comporta così con i clienti. Se altri ex clienti nelle mie stesse condizioni fossero aperti ad una classe action verso di loro sarei assolutamente a favore

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  5. Due appuntamenti fissati per il cambio, il tecnico chiama 19 minuti prima dicendo che non é possibile fare il cambio in quanto non ha i dispositivi necessari. Ho cambiato operatore , chiamato ieri oggi ho già la connessione .

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  6. Confermo è successo anche a me dal 11 aprile , hanno tolto la connessione fibra che avevo in casa vicino Milano con la mail si dispiacciono ma devono recedere , peccato che 3 giorni prima mi avevano risposto che per cambiare operatore avrei dovuto anche pagare la chiusura della linea 49 euro , problema è che si sono dimenticati che avevo pagato annuale fino a fine luglio 2023…. Non si fa così…. Unica proposta un abbonamento con loro affiliato fibra mista rame con sconto di un mese ma che non risponde al telefono…. E promesso passaggio veloce ma non ci si crede…..

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  7. Chi non è coperto dal servizio del nuovo fornitore si è trovato senza connessione e senza nessuna comunicazione da parte di Fibra.City! Sono veramente arrabbiato per questo. Me lo avessero detto prima, facevo il passaggio ad altro operatore senza restare sconnesso per chissà quanti giorni…

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