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Perché tutti i gestori stanno aumentando i giga disponibili in UE?

Giga disponibili roaming UE

Da qualche tempo si sta assistendo ad un progressivo aumento di giga disponibili in roaming nei Paesi dell’Unione Europea. Sicuramente una cosa positiva per chi è spesso in viaggio (sia per piacere sia per lavoro), e in questo post vi spieghiamo perché si sta verificando questa vantaggiosa situazione.

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Nuove regole dal 1° Gennaio 2023

A partire da quest’anno tutti i clienti di telefonia mobile italiani beneficeranno di un aumento di Giga da poter utilizzare in roaming UE. La cosa non è regolamentata dai singoli gestori, bensì da un regolamento europeo che ha aggiornato la formula per calcolare il traffico dati e i costi extrasoglia.

Il regolamento in questione, lo abbiamo citato più volte parlando delle tariffe dei vari operatori, è il Roaming Like At Home (anche abbreviato in RLAH) che di fatto permette di utilizzare i minuti e gli sms della propria offerta all’interno dei Paesi dell’Unione Europea, in parole semplici si può chiamare e inviare sms proprio come se ci si trovasse in Italia.

Le varie offerte proposte dai gestori italiani hanno sempre un quantitativo di giga da poter utilizzare in roaming UE e, come detto all’inizio, i giga saranno sempre di più perché semplicemente costano di meno. Ve lo spieghiamo meglio.

Dal 2023, e per i prossimi 10 anni, ci saranno ulteriori 5 abbassamenti dei prezzi all’ingrosso del traffico dati. In particolare dal 1° Gennaio il costo massimale per Giga è sceso a 1,8 euro (iva esclusa) e questo prezzo sarà valido fino a Dicembre 2023.

Come anticipato queste condizioni non dipendono dai singoli operatori (che quindi devono adattarsi) ma da veri e propri regolamenti europei e da una formula ben precisa per il calcolo del prezzo dei giga che cambia ogni anno. La cosa è un po’ tecnica e sicuramente non cambierà la vostra vita saperla, ma per i più precisi la formula che è entrata in vigore ad inizio anno è la seguente: Volume di GB= [importo della propria spesa mensile (iva esclusa)/1,80]x2.

Sempre secondo la normativa europea, il massimale per cui si divide il costo mensile della propria offerta è destinato a scendere  nei prossimi anni: dal 2024 passerà a 1,55 euro, nel 2025 a 1,30 euro e così via fino al 2027 quando il prezzo si stabilizzerà a 1 euro per GB (ovviamente tutti gli importi sono iva esclusa).

Questa diminuzione porterà quindi ad un “matematico” aumento di Giga disponibili.

Rivisto anche il costo extrasoglia

Come quasi tutti sapranno se si esauriscono i giga mentre si è all’estero si va in extrasoglia, ovvero il vostro gestore vi fa pagare una certa somma per ogni megabyte di dati utilizzato. Anche in questo caso l’importo non è deciso dal singolo gestore ma sempre regolato dalla normativa RLAH annualmente. Salvo deroghe o variazioni durante tutto il 2023 verrà applicato un costo di circa 0,22 centesimi di euro iva inclusa per ogni MB consumato.

Ovviamente il regolamento Roaming Like At Home è valido per chi viaggia occasionalmente  al di fuori del proprio paese. In situazioni non conformi ad un uso corretto dei servizi di roaming, l’operatore ha la facoltà di controllare l’attività in roaming del proprio cliente negli ultimi 4 mesi e, se in questo periodo, l’utilizzo del roaming supera l’uso nazionale, il gestore può contattare il cliente chiedendo chiarimenti.

Infine ricordiamo che questa regolamentazione si applica solamente ai Paesi che fanno parte della Comunità Europea (quindi a livello politico e non geografico) a cui si aggiungono i Paesi dell’Area Economica Europea (come Guadalupa, Guyana francese, La Reunion, Mayotte, Martinica). Attualmente infatti il regolamento Roaming Like At Home non viene applicato a Regno Unito e Svizzera.

Consigliamo comunque a tutti quelli che sono in procinto di effettuare un viaggio nell’UE di controllare sul sito ufficiale del proprio gestore telefonico e nelle condizioni contrattuali della propria offerta per evitare brutte sorprese.


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Simone Pifferi. Copywriter freelance, può scrivere su tutto ma le sue passioni riguardano la comunicazione, il web marketing, il settore telco e l'editoria. Dopo la formazione umanistica si appassiona alla SEO, al web design e allo sviluppo di siti web. Attualmente collabora come copywriter con diverse web agency e blog di settore. Simone Pifferi su Linkedin

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