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Iliad, 5G, fuoco alle antenne e il rischio medioevo

Le settimane di emergenza coronavirus corrono veloci e per certi versi meglio così. In attesa di una riapertura graduale di attività commerciali e aziende anche in questi giorni iliad si è dovuta scontrare con burocrazia e rallentamenti a causa della recrudescenza delle bufale sui presunti danni del 5G.

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Il 5G che diffonde il Coronavirus

False notizie e complottismi che vedrebbero addirittura un presunto legame tre le antenne 5G e la diffusione del Covid 19. Le fake news sono state per qualcuno talmente convincenti tanto da indurre a creare seri danni alla rete mobile (che in un momento di emergenza come questo diventerebbero particolarmente devastanti e non occorre spiegare perché).

Intanto il quarto operatore mobile si è visto nuovamente stoppare nei lavori di implementazione della propria rete di proprietà, lavori che si sono già naturalmente rallentati a causa dell’epidemia.

In Italia quindi le cose non stanno andando a gonfie vele e non solo per la situazione di emergenza dettata dalla pandemia. Invece di concentrare l’attenzione sulla velocità e stabilità di rete mobile sempre più potente e da cui tutti poter beneficiare, nel comune di Nereto, in provincia di Teramo, iliad ha subìto addirittura una diffida da parte del Comune per fermare i lavori per una nuova antenna.

Sempre in provincia di Teramo, iliad ha vinto il ricorso al Tar del Comune di Tortoreto, dopo una tentativo di blocco dei lavori per una nuova installazione. Quindi lì i lavori dopo il costoso braccio di ferro potranno proseguire.

Iliad però ha ricevuto altri problemi anche da parte di altri Comuni come ad esempio Villa San Giovanni in provincia di Reggio Calabria. Anche lì un altro stop ai lavori di implementazione di una nuova antenna.

Brutte notizie anche da San Benedetto del Tronto dove hanno protestato addirittura alcuni cittadini per bloccare l’installazione di un traliccio da parte di iliad.

Scontate ovviamente le motivazioni che ci sono dietro questi stop, diffide o proteste: complottismi e leggende metropolitane continuano ad intralciare lavori assolutamente previsti dalla normativa nazionale e in assoluta e comprovata sicurezza.

Un rallentamento che però risulta particolarmente incidente per un operatore, iliad, che sta costruendo da zero una propria rete (a differenza di altri che invece possono già contare su una rete proprietaria di una certa importanza).

Intanto la fobia da notizie false e complottistiche sul 5G continua a creare difficoltà anche più seri in altri parti del mondo. E’ stato infatti segnalato dalla stampa un caso a Cipro riguardante l’incendio di un’antenna dell’operatore telefonico locale perché scambiata per un’antenna 5G quindi ritenuta pericolosa. Inutile ribadire che oltre ad essere atti fuorilegge danneggiano anche la rete internet e quindi altri cittadini.

Ipotesi blocco delle portabilità. Questione chiusa

Rimanendo in tema di stop, torniamo a parlare del tanto chiacchierato stop alle portabilità del numero che era contenuto in alcuni emendamenti lanciati da Lega e M5S poi ritirati e successivamente rimessi in pista.

Adesso è arrivata, finalmente, la parola fine all’eventualità di uno stop delle richieste di portabilità del numero, quindi tutto potrà continuare normalmente sul fronte delle cosiddette MNP.

L’ultima bozza al Decreto Cura Italia emanato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte non apporta alcuna modifica a quanto già emerso nei precedenti decreti e riguardo a telefonia e telecomunicazioni esterna quanto segue:

Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici

Attività queste che continueranno a rimanere aperte e/o attive anche in questo periodo.

Ancora multe ai soliti gestori

In questi giorni di emergenza e restrizioni l’Agcom non è stata certamente ferma e non sono mancate le sanzioni agli ormai storici competitor di iliad.

Nella fattispecie è ancora WindTre ad essere finita nel mirino dell’Antitrust con una sanzione di 240.000 euro che riguarda la non completamente chiara gestione della questione Modem Libero.

La motivazione a monte della sanzione è il mancato rispetto del Regolamento UE n. 2015/2120 del 25 novembre 2015, che stabilisce diverse misure atte a garantire l’accesso a un “Internet aperta” e libera scelta dell’utente sul fronte del modem da utilizzare.

Il provvedimento sanzionatorio riguarda sia i marchi Wind che 3 in maniera separata nella gestione e stando a quanto dichiarato da Agcom, entrambi hanno limitato l’acquisto libero del modem da parte di alcuni clienti, in alcuni casi c’è stata imposizione di acquisto solo di modem Wind.

In ogni caso WindTre si è successivamente organizzata per rispettare finalmente la normativa che permette ai clienti di dotarsi di un proprio modem, non imposto dall’operatore.

Leggi anche: scopri come passare a Iliad

 


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31 commenti su “Iliad, 5G, fuoco alle antenne e il rischio medioevo”

  1. nessuno ha ancora certezze…anche i coloranti dicevano che non facevano male (ricordate l’E123 ??)
    in ogni caso vi invito ad accendere il cervello sempre…sempre acceso (come il casco sempre allacciato di Nico Cereghini)
    Leggo in cima a questa stessa pagina: UpGo.news blog su telefonia e paytv-ultime notizie-le opinioni-TELEFONIA-PAY TV- Conti e carte – MIGLIORI OFFERTE
    Ho letto bene o c’+ scritto MIGLIORI OFFERTE ???
    Cosa volete che dicano in relazione all’argomento ??
    Meditate

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  2. Mi fanno ridere le ordinanze di alcuni micro comuni per farsi belli con la popolazione senza sapere una beata mazza di frequenze e dopo che si beccano H24 le attuali frequenze e il loro bel router wifi ed forno a microonde le TV gli smartphone i tablet ecc ecc e si incazzano se la copertura è scadente, ma non sanno che quelle ordinanze hanno un valore inferiore alla carta dove l’hanno scritta? stanno sviluppando il 6G che andrà in funzione fra 10 anni e hanno posto le basi per il 7 g ma di che stiamo parlando

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  3. I detrattori dicevano le stesse cose sul 2G-3G-4G ma da quello che si può contare le usano regolarmente, si lamentano xkè qualcuno si arricchisce ma usufruiscono del servizio, non sarà che l’invidia li fa sragionare?

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  4. Il 5G occuperà la frequenza ora del digitale terrestre, ne deduco che, anche le trasmissioni televisive ci stanno danneggiando… cosa cambia??

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  5. Sono sempre radiazioni che vanno in aria come il microhonde di casa se si mettono miliardi di antenne in Italia e logico che fa male. Tutto fa male se si esagera come con le antenne 5G, al cellulare sta più di 12 ore e già fa male il video dice che a Italia non sono come quelle a Wuan in Cina. E tu pensi che sono tutte controllate le antenne in Italia? Non riusciamo a controllare e sconfiggere la mafia la camorra ecc. Figuriamoci le antenne 5G in Italia ????????????????????

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  6. Anche voi però non siete imparziali,parlate di comprovata sicurezza e questo non è vero.Cazzate ne leggo da entrambe le parti. Evidentemente voi siete schierati per interesse. Sarebbe giusto che ci fosse sperimentazione preventiva, confronto e dibattito all’interno della comunità scientifica. Ma ciò non avviene, perché, come sempre, prevalgono le speculazioni e gli interessi economici. Nei confronti,in genere,la verità sta nel mezzo….Ma qui ho appurato che la bilancia la si fa pendere dalla parte del più ricco. È ormai evidente che il dibattito è inquinato. E infine si parla,e spesso a sproposito, tanto hanno già deciso, come sempre,in nome della scienza comprata a suon di dollaroni…

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  7. Per quanto ci mettiamo a fare casino oramai il carro si e messo in viaggio. Le licenze e le frequenze sono già asegnate. Cio vuol dire che lo stato ha venduto a queste aziende, quindi preso dei soldi. Vi ricordo che siamo nel ordine di miliardi di euro a licenza. Credete che se ci mettiamo adesso a discuttere e ribellarsi cambia qqsa? Minimo si anullerano le licenze e lo stato ( le nostre tasche ) dara indietro alle TLC i loro soldi piu il mancato guadagno. A voi a scelta.

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  8. Il 5 G si sa che porta serie danni alla salute…inutile smentire…non abbiamo bisogno imperativo di questa tecnologia noi comuni mortali… per quelli che vogliono imporre un regime totalitare invece fa comodo…NO ALLA RETTE 5 !!!

    .

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  9. Salve! Gli studi sulla pericolosità del 5G sono tanti ma il mainstream continua a definirli fake news come se fosse tutta sua la verità… Ma davvero? È proprio un insulto all’intelligenza umana. Studiare studiare studiare. Grazie

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  10. A coloro che vandalizzano le antenne e ai comuni che bloccano i lavori, è da togliere del tutto il servizio cellulare e di fibra ottica così ritornano alla vecchia linea telefonica analogica. Vediamo quanto durano.

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  11. Non ho capito bene se l’autore di questo articolo lavora per iliad o no. Ma a parte questo bisognerebbe informarsi e informare bene sui pericoli del 5g senza paventare questa presunta “assoluta comprovata sicurezza” (ma da chi?). Esistono diverse opinioni ma questo articolo ha poca parzialità. Meglio informarsi altrove

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  12. In teoria dovremmo implementare la fibra ottica nel modo giusto invece di spingere le reti wifi senza conoscerne gli effetti.
    Potremmo avere internet veloce senza rischio a lungo termine

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  13. Torneremo al medioevo quando la volontà dei cittadini e del popolo sarà schiacciata e soffocata dagli interessi di pochi. Per fortuna c’è ancora qualcuno che resiste. È vero, il 4g è forse anche peggio del 5g, per questo va combattuto allo stesso modo. Non scambiamo la salute col progresso, non barattiamo la vita per qualche comodità in più. Studiate i danni dell’inquinamento elettromagnetico, il resto è fuffa capitalista. “C’avemo tutto Nun ce serve niente”

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  14. Testata platealmente di parte. Il classico progresso che ci fotte la salute, e il 5G ne fa pienamente parte. Quali effetti avrà su di noi l’aumento di un fattore 10 dell’elettrosmog grazie al 5G? L’aumento di tumori rari alla pelle correlati alle microonde è dimostrato scientificamente. Fatevi una bella riflessione

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  15. Io penso che il 5G non sia necessario perché fa troppi danni alla salute degli animali, alberi e individui…anche in ordine diverso. Detto ciò i miliardi che girano dietro al 5G vanno sempre ai soliti noti

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    • Lo ha affermato anche il premio Nobel Luc Montagnier in un’intervista televisiva recente che il 5G è dannoso e può procurare il coronavirus

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  16. Mi sembra un articolo fatto su misura per iliad, non si tiene conto minimamente dei dubbi e di tutte le ricerche sulle microonde e la salte umana, questo vale anche per il 4g. Stanno mettendo le antenne in mezzo alle case, sui lampioni strali e ovunque capita. Sareste contenti se lo mettono sopra casa vostra?

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    • Azz si, propagazione ad ombrello e 10000 euro l’anno, dove si fa la domanda? Perché invece non chiudiamo tutto e ritorniamo ai buoni cari vecchi e inutili telefoni fissi, o forse, ancora meglio, ai piccioni viaggiatori?

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    • Io ce l’ho sopra al tetto di casa mia… oramai sono anni che ci sta, secondo certi ciarlatani dovrei essere morto da un pezzo !
      Non sono ne digiuno ne profano delle tecnologie, sono Perito Elettronico diplomato dal 1977 e lavoro nelle telecomunicazioni.
      Salgo spesso sui tralicci piu alti e grandi per fare manutenzione, sto sul campo !
      Ti assicuro che stai peggio tu che stai leggendo in questo istante, nel momento che parli al cellulare e tieni un trasmettitore (il tuo cellulare) all’orecchio attaccato al cervello, piuttosto che io sotto alla BTS o al traliccio quando lavoro o a casa mia. Perche a un metro, e dico 1 mt lineare di distanza, le onde sono smorzate abbastanza da diventare irrisorie … poi a 10 metri sono nulle ! ….. ovviamente direttamente proporzionale alla potenza in Watt “sparata” dall’antenna.
      Quante fakenews leggo sul 5 G e sulle onde elettromagnetiche, che mi fanno venir voglia di far sparire certi giornalisti/media !

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      • Caro Anzio Ferri, molta gente è convinta che il 5G le friggerà il cervello ma non si rende conto che se lo sono già fritto con massicce dosi di fake news e siti clickbait.

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  17. Siamo nel 2020, ma purtroppo molta gente è ignorante e si fa condizionare da chi gioca su questo. Io credo che il 4G sia peggio del 5G, il problema sono solo i costi decisamente più alti. Poi in qualche maniera dobbiamo trovare una via di mezzo, altrimenti eliminiamo tutta la parte elettronica di tutto(non solo tlc) e allora si che possiamo ritornare anche prima del Medioevo, ma automaticamente ci arrabbieremmo perché ormai abituati a certe comodità. Noi esseri umani siamo animali molto strani. Bye Bye raga.

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