Torniamo a parlare della notizia recente, sicuramente più importante per quanto riguarda gli equilibri delle telecomunicazioni europee, ovvero l’acquisizione da parte del fondo Zegona Communication di Vodafone Spagna. Si tratta di una vendita importante di una filiale di Vodafone, gruppo che da mesi sta dichiarando l’intenzione di ridurre le proprie attività europee, chiudendo soprattutto quei mercati un po’ troppo difficili sia per l’alta competitività sia per la scarsa redditività. Nello stesso post abbiamo ipotizzato un possibile rilancio di Iliad su Vodafone Italia, un’altra filiale che Vodafone non esclude di poter cedere. Ma cosa accadrebbe se Iliad acquistasse Vodafone Italia? Abbiamo riflettuto su queste ipotesi e oggi vi raccontiamo quali potrebbero essere i cambiamenti nell’immediato. Discussione che inizia qui e prosegue sul nostro canale Telegram dedicato alla telefonia low cost, che trovate cliccando qui (iscrivetevi subito!).

Analizzando cosa è successo nella storia delle incorporazioni e delle fusioni, sicuramente si tratterebbe di un’operazione abbastanza lunga e molto probabilmente, in caso di diminuzione degli operatori presenti sul mercato, sia l’autorità della concorrenza sia europea che italiana vorrebbe vederci chiaro. Tutto questo iter burocratico potrebbe durare mesi o addirittura un anno, come fu per Wind e Tre. Quindi, la situazione resterebbe comunque la stessa con due operatori totalmente separati e un’acquisizione che resterebbe formalmente conclusa, ma di fatto congelata, in attesa appunto degli ok burocratici.
La prima cosa che potrebbe muoversi, una volta ottenute le approvazioni delle autorità, è una prima integrazione delle reti. A quel punto, Iliad potrebbe fare affidamento sulla rete Vodafone per le aree non coperte direttamente e quindi rompere l’alleanza strategica finora stretta con Wind3.
Immaginiamo una coesistenza per un limitato periodo di tempo di entrambi i gestori appartenenti a un’unica azienda, il gruppo Iliad appunto. Normalmente, in caso di vendita, come abbiamo visto in Spagna, Vodafone lascia il proprio marchio in concessione al nuovo acquirente per un determinato periodo di tempo e quindi è probabile che, come avvenuto con Wind Tre – e speriamo meglio – si procederà poi al passaggio a un marchio unico che potrebbe tranquillamente essere quello di Iliad, in caso fosse l’unico soggetto acquirente.
Insomma, abbiamo fatto una veloce ricostruzione per il momento totalmente ipotetica al solo scopo di cercare di anticipare quello che potrebbe avvenire in caso Iliad decidesse di puntare su Vodafone e partecipasse a questo atteso processo di consolidamento del mercato. Lo abbiamo fatto anche per far capire che tutto richiederebbe mesi e mesi di lavoro e non sarebbe certamente un cambiamento dall’oggi al domani. Ma per parlare di tutte queste novità, c’è il nostro canale PrezzoTelefonia, la community italiana della telefonia low cost, presente qui su Telegram e qui su WhatsApp. Iscrivetevi al canale per non perdere altre news come questa.
Io a Trigoria (Roma) ho Vodafone fisso+ADSL, unica alternativa in zona a TIM, da cui sono scappato per i prezzi subdolamente gonfiati (pagavo oltre 100€ a bimestre). con Vodafone mi trovo sufficintemente bene sia come ricezione che come prezzi (60 € a bimestre tt compreso). Mentre su tutti i mobili di famiglia ho adottato Iliad gia da diversi anni e con cui mi trovo abbastanza bene ovunque, salvo quando vado fuori Italia. Immagino che l’eventuale accorpamento dovrebbe produrre una sinergia che mi auguro produca una ricaduta positiva sia tecnica che economica
Ogni zona ha i suoi vantaggi e svantaggi a seconda della posizione delle BTS. Pochi sono i fortunati che riescono ad avere copertura unica. Al momento – per come mi è capitato di sentire tra amici e conoscenti, i migliori per copertura rimangono Vodafone e Wind3. Naturalmente Fastweb – operatore fisico a tutti gli effetti – sul mobile è con Wind3 insieme ad Iliad che comunque sta portando avanti la sua Rete nel contesto con Wind3. Poi, cosa importantissima, c’è anche in ballo il discorso delle frequenze, che sono l’elemento fondamentale delle Telefonia Mobile.
Considerata la totale incompetenza di Vodafone sui mercati europei, forse sarebbe la soluzione migliore
Speriamo che non usino la rete Vodafone che, almeno da me in provincia di Siena, ha le antenne sui tralicci di TIM e non mi arrivano entrambe mentre iliad e wind sono posizionate diversamente e arrivano bene