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La perdita del numero durante una portabilità. È possibile

Cosa si può fare se si perde il proprio numero quando si cambia gestore? A chi ci si può rivolgere? Anche se è una cosa piuttosto rara, la perdita del proprio numero telefonico mentre si sta facendo una portabilità può accadere. Oggi la pratica della MNP (Mobile Number Portability) è all’ordine del giorno. Ci sono tantissimi gestori che propongono quotidianamente offerte sempre più allettanti per spingere gli utenti a cambiare operatore. Vediamo cosa si può fare se si incappa in questo spiacevole incidente.

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Quando si perde il numero di telefono?

Prima del 2006, anno in cui si è deciso che il numero di telefono appartiene agli utenti, le compagnie telefoniche di fatto possedevano i numeri telefonici. Di fatto è stata un’enorme conquista, ed ha spianato la strada alla semplificazione dei contratti telefonici, delle tariffe, rendendole meno restrittive e con meno burocrazia da affrontare, consentendo agli utenti di cambiare a proprio piacimento il fornitore di servizi telefonici sia per le linee fisse che mobili, senza dover cambiare numero.

In linea teorica, il processo di “migrazione del numero” dovrebbe risultare senza problemi ma nella pratica, non è completamente esente da rischi. Solitamente, la perdita del numero telefonico può accadere quando la portabilità non va a buon fine a causa di problemi tecnici da parte degli operatori coinvolti.

In alcuni casi, la perdita del numero di telefono può avvenire di fronte alla sospensione amministrativa dei servizi telefonici (conosciuta anche come chiusura contrattuale), spesso quando c’è una situazione di fatturazione scorretta. 

Le conseguenze più gravi per gli utenti che perdono il loro numero è la riassegnazione di quest’ultimo ad altri utenti, sia esso fisso o mobile. Questo processo può causare la perdita definitiva del numero, rendendo impossibile il suo recupero.

Risarcimenti per i consumatori

Le associazioni dei consumatori hanno ricevuto queste segnalazioni più di qualche volta e, siccome la pratica della portabilità del numero è un diritto per un cliente, quando si verificano dei gravi disservizi si può procedere con la richiesta di un risarcimento. 

Un gestore non può impedire ad un suo cliente di cambiare operatore. Quando si decide di cambiare provider, ogni utente, sia esso privato o azienda, ha il diritto di mantenere il proprio numero di telefono.

Nonostante i buoni propositi e i meccanismi di protezione, l’utente che si trova a gestire un passaggio ritardato o mancato può rischiare di perdere il proprio numero telefonico. Paradossalmente, la portabilità dovrebbe rappresentare la soluzione ideale per evitare doppie fatturazioni, ma la realtà è spesso diversa. In caso di disservizio, se l’utente è un privato, ha il diritto ad un risarcimento pari a 100 € per ogni anno, fino a un massimo di 1.500 €, in base al numero di anni trascorsi come titolare del numero. Nel caso di utenze “business”, ossia riferibili a esercizi commerciali o professionali, il risarcimento danni per perdita numero di telefono deve essere corrisposto in misura quadrupla.

Come presentare un reclamo

Nel caso in cui si subisca la perdita del numero di telefono, è essenziale presentare un reclamo immediatamente. Esistono diverse modalità per farlo, tra cui:

  • Chiamando il call center
  • Aprire un ticket attraverso l’area clienti del sito web o sull’app mobile
  • Invio di un messaggio tramite le pagine social (Facebook e Twitter)

Tuttavia, è importante prestare attenzione e conservare le prove di ogni comunicazione effettuata, come ad esempio il codice operatore, l’orario e la data della telefonata o degli screenshot delle conversazioni in caso di comunicazioni scritte. A volte però queste soluzioni “fai-da-te” spesso non bastano. Generalmente la cosa migliore da fare è mandare un reclamo scritto via PEC, raccomandata con ricevuta di ritorno. Queste modalità danno prova della data di invio e di ricezione del reclamo e, in qualche modo, ufficializzano la richiesta per il risarcimento.

Nei casi più gravi vi consigliamo comunque di rivolgervi ad un’associazione di consumatori. Spesso queste realtà hanno degli avvocati che sanno come muoversi in situazioni del genere.

Fateci sapere nel box dei commenti se vi è mai capitata una situazione del genere, se avete sentito qualcuno che ha perso il suo numero durante una portabilità e come si è risolta la questione.


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Simone Pifferi. Copywriter freelance, può scrivere su tutto ma le sue passioni riguardano la comunicazione, il web marketing, il settore telco e l'editoria. Dopo la formazione umanistica si appassiona alla SEO, al web design e allo sviluppo di siti web. Attualmente collabora come copywriter con diverse web agency e blog di settore. Simone Pifferi su Linkedin

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