Chi segue il nostro blog da qualche tempo sa che consideriamo la fibra FTTH la migliore tecnologia internet per rapporto qualità/prezzo. Purtroppo però non tutti possono ancora attivarla e, nonostante gli ambiziosi piani del Governo, in moltissime zone d’Italia si resta ancorati al rame (FTTC o addirittura ADSL). Ecco allora che sempre più utenti, consapevoli che nella loro area la fibra ottica non arriverà a breve, stanno valutando le connessioni satellitari. Al momento Starlink è un’ottima soluzione. Certo il costo è sempre stato l’impedimento più grande, ma ora le cose sono cambiate. Vediamo quindi ora quanto costa attivare Starlink presso la propria abitazione.
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Stralink diventa più accessibile
I più attenti si ricorderanno che appena un anno fa l’abbonamento a Starlink costava 99 euro al mese e occorreva pagare subito 644 euro, ovvero la cifra per l’acquisto dell’hardware (e la spedizione costava 75 euro). Prezzi davvero da capogiro, ed infatti dopo qualche tempo l’importo per l’acquisto del kit (antenna, cavo e router) si è assestato a 450 euro, mentre l’abbonamento è sceso progressivamente, prima 70 €/mese e poi 50, la spedizione invece ora costa solo 24 €.
Certo 450 euro da sborsare in anticipo e in una volta sola sono sempre tanti, ed è qui che Starlink ci ha messo una pezza. Infatti da qualche giorno sul sito ufficiale c’è stato un aggiornamento del listino prezzi. Infatti, se l’abbonamento al servizio è ancora fissato a 50 euro al mese, il costo per l’hardware è stato modificato e sono state inserite due opzione:
- si può acquistare a 300 € (quindi ben 150 euro in meno);
- si può noleggiare al costo di 15 euro al mese.
Sicuramente un’ottima notizia per tutte quelle persone che si trovano in luoghi un po’ più remoti e dove nessuno interverrà a breve passando i cavi della fibra ottica.
Lato prestazioni chi lo ha provato ne è rimasto molto soddisfatto. Non possiamo darvi dati precisi, la velocità media si attesta a 124,39 Mbps in download e 18,90 Mbps in upload, le latenze sono accettabili (i satelliti a orbita bassa hanno ridotto moltissimo il tempo di latenza) e permettono anche buone esperienze di gaming.
Una mossa, questa dell’azienda targata Elon Musk, di puro marketing per ampliare il parco clienti e per consolidare la sua posizione anche in vista dell’arrivo di Amazon con il progetto Kuiper (previsto per il prossimo anno).
Comunque, qualsiasi siano le motivazioni del taglio prezzo e della nuova modalità noleggio, va tutto a vantaggio degli utenti e, quasi sicuramente, nel prossimo futuro vedremo i costi di questi servizi abbassarsi sempre di più e forse, le connessioni satellitari saranno la soluzione finale che annullerà il digital divide.
