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Rete fissa TIM: verso nuovi aumenti

Eccoci di nuovo tornati oggi 27 marzo 2023 a parlare di aumenti e rimodulazioni. Il 2023 si è aperto con molte comunicazioni (soprattutto da parte di TIM e WindTre) riguardanti il rincaro dei prezzi mensili di alcuni abbonamenti (soprattutto nel mobile). Per quanto riguarda TIM, dopo le segnalazioni di rimodulazioni su alcune offerte mobile, è ora la volta degli abbonamenti per le reti fisse. Vediamo quali utenti saranno coinvolti e quanto si dovrà pagare di più.

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Aumenti fino a 5 euro in più

Gli aumenti in questione dovrebbero entrare in vigore dal prossimo 1 maggio 2023. Chi sarà interessato avrebbe già ricevuto apposita comunicazione all’interno della bolletta di marzo. Dalle segnalazioni sul web si attestano rincari che variano da 2,90 fino a ben 5 euro al mese in base alla tipologia di piano attivo. Attualmente non c’è un elenco completo ufficiale delle offerte che subiranno gli aumenti, ma sembra che si concentreranno su quegli utenti che hanno attiva un’offerta della linea TIM Super.

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Diciamo che 5 euro in più al mese sono veramente tanti e, come abbiamo raccontato più volte, le rimodulazioni non sono l’unico problema di TIM. Infatti anche in questi contratti è prevista l’introduzione della clausola dell’adeguamento del prezzo in base al tasso di inflazione. Questo significa che ci saranno inevitabilmente altri aumenti a partire dal 1° aprile 2024. Abbiamo utilizzato la parola “inevitabilmente” per un motivo: la clausola non prevede infatti adeguamenti al ribasso.

Quindi un aumento immediato e dichiarato e uno programmato per il prossimo anno, non proprio una situazione felice per gli utenti TIM.

I motivi sono sempre i soliti: “esigenze economiche dovute al mutamento del contesto di mercato”; “necessità di continuare ad investire su reti di nuova generazione”; “fornire livelli di servizio in linea con le crescenti esigenze dei clienti”, etc.

Insomma sempre la solita storia. 

Altri dettagli

Stando a quanto comunicato, chi ha sottoscritto un’offerta nel periodo che va dal 24 dicembre 2021 al 28 febbraio 2023 dovrebbe essere esonerato da quest’ultimo aumento. Le offerte invece che subiranno sia la rimodulazione sia l’inserimento della clausola saranno TIM Super Premium, TIM Premium, Premium Base e Premium WiFi Special.

Comunque ricordiamo che prima di effettuare un qualsiasi aumento il gestore è tenuto a dare comunicazione, quindi tenete d’occhio le vostre fatture.

Ricordiamo infine che queste modifiche unilaterali permettono ad ogni utente di esercitare il diritto di recesso che permettono di chiudere il contratto senza penali o costi aggiuntivi. Per quanto quest’ultima rimodulazione di maggio, si può procedere ad esercitare il diritto entro e non oltre il 31 maggio. Le modalità per richiedere il recesso sono sempre le solite:

Precisiamo che per gli invii tramite PEC e tramite raccomandata serve fotocopia del documento d’identità.

Chiudiamo chiedendo la vostra opinione. Cosa ne pensate di questi continui aumenti? Secondo voi sono giustificati rispetto al servizio che offre TIM? Dopo il mobile è arrivato il turno della rete fissa, ciò non esclude che forse a breve anche le utenze di tipo business subiranno degli aumenti.

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