In questi giorni se ne sta parlando tantissimo: Telegram diventa a pagamento. Ma è vero? Cerchiamo come sempre di fare chiarezza, al di là dei titoli con i quali alcuni media stanno creando un bel po’ di confusione in questo periodo. Esisterà una versione di Telegram Premium? Sì, è una notizia vera e l’intenzione è stata ufficialmente comunicata da Pavel Durov, il fondatore dell’ecosistema Telegram. Ma vediamo come funzionerà.
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Telegram a pagamento?
Come dicevamo, oltre i titoli shock c’è la realtà. Come chi ci segue su UpGogram sa benissimo, la piattaforma di Pavel Durov sta cercando da più di un anno un modo per sostenersi finanziariamente. Telegram è una piattaforma libera che però, per rimanere tale, deve cercare delle fonti di guadagno. Non si tratta di mero lucro ma proprio di evitare che Telegram, prima o poi, incapace di rinnovarsi ed investire, venga acquisita da qualche gigante del digitale.
Per questo motivo da qualche settimana è stato ufficialmente introdotto il programma Telegram Ads, ovvero le pubblicità su Telegram. Come già spiegato in questo nostro post però, le pubblicità Telegram non riguarderanno le chat individuali. La parte messaggistica di Telegram resterà così come la conosciamo e verranno anzi aggiunte nuove funzionalità, tutte orientate alla privacy, alla sicurezza e alla praticità totale senza tracciamento. A “subire” la pubblicità, comunque non invasiva, sono solo i canali con più di 1000 iscritti.
Insomma un presenza molto light tanto più che gli spot su Telegram saranno solo testuali e con rimandi esclusivamente interni al mondo Telegram. Che spiegato in parole molto semplici, significa che non è possibile creare annunci adv con link esterni ma solamente promozione di altri contenuti presenti su Telegram. Quindi cliccando si entrerà semplicemente in altri canali. Ma cosa c’entra questo con il progetto di una versione premium di Telegram a pagamento?
La versione premium di Telegram
Molto semplicemente Telegram ha previsto che si possa eliminare la pubblicità acquistando un abbonamento mensile. Una modalità molto simile a quella di YouTube che proprio con YouTube Premium consente ai propri users di evitare le inserzioni pubblicitarie. Un modo probabilmente anche per sostenere Telegram e creare una community ancora più fidelizzata e partecipativa. Quindi, niente paura, Telegram in realtà non diventa a pagamento. Semplicemente sarà presto offerta una possibilità in più agli utenti iscritti alla piattaforma.
E naturalmente, come detto all’inizio, lo scopo resta costruire solide fondamenta per questo universo digitale, affinché Telegram non diventi l’ennesimo boccone da inghiottire e poi snaturare, magari ad opera dei soliti avventuerieri del metaverso.
