Treni in ritardo: c’è una splendida notizia per i pendolari | Niente più stress da ritardo

Se sei un pendolare hai diritto a questo trattamento

Un uomo che fa il biglietto (pexels) upgonews.it

Finalmente arriva la notizia che tutti i pendolari stavano aspettando: da questo momento in poi si cambia musica. 

Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini si sta inimicando molte persone, soprattutto i pendolari. Questi, negli ultimi mesi, hanno vissuto epopee incredibili per stare dietro gli schiribizzi dei treni prima annunciati, poi in ritardo e successivamente cancellati.

Purtroppo, la colpa è da ascrivere a molte più teste di quanto si creda. Le tratte spesso subiscono modificazioni improvvise, ritardi dovuti a malfunzionamenti o episodi congiunturali, come ad esempio la decisione di un cittadino di compiere l’atto estremo proprio sui binari.

Tuttavia, a volte il problema risiede nella precarietà delle infrastrutture. Non è insolito sentire infatti l’annuncio della voce registrata che dice che a causa di maltempo o temporali, il treno viene cancellato. A questi eventi si intreccia dunque anche la causa ambientale, un elemento imprevisto. Ma non è tutto.

Scioperi e istanze sindacali

Negli ultimi mesi, tuttavia, si sono susseguiti anche numerosissimi scioperi da parte del personale che si occupa di svolgere il duro lavoro di transitare sui treni di Trenitalia. Controllori, operatori e tecnici hanno infatti deciso di radunarsi in sindacato e scioperare per ottenere stipendi più alti.

La verità è che nessuno vuol più fare questi mestieri, infatti c’è una preoccupante scarsità di personale. Questo dato ha infatti incentivato Trenitalia a diffondere molti più bandi per reperire carne fresca da stipendiare come si deve. Tuttavia, il problema sussiste. A questo, è connesso un altro significativo quesito.

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Una biglietteria di Trenitalia (pexels) upgonews.it

La splendida notizia per i pendolari

Dal 2025, i pendolari avranno finalmente ciò che chiedono a gran voce da tempo: il rimborso del biglietto. Stando ad alcune fonti ufficiali, a partire dall’anno nuovo, chi effettua un acquisto online sull’app Trenitalia, può ricevere in automatico il rimborso del prezzo del biglietto in caso di ritardo della corsa. Attenzione però: non è ancora tempo di esultare in modo totalizzante.

Infatti, le stesse fonti affermano che la percentuale rimborsabile varia a seconda del ritardo del treno. A quanto pare, se il treno fa ritardo di 60 fino a 119 minuti, la cifra da corrispondere equivale al 25% del costo del biglietto; se invece supera le 2 ore, il biglietto verrà rimborsato per il 50%. Insomma, una splendida notizia, ma non esageriamo. C’è chi si lamenta del fatto che per ritardi simili, il biglietto andrebbe totalmente rimborsato. Invece, quest’ultima evenienza si verifica solo se la tratta viene cancellata totalmente.