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Virgin contro Poste Italiane: fibra a confronto

Torniamo con le nostre sfide su quale fibra ottica sia la migliore soluzione oggi presente sul mercato, e questa volta la battaglia è fra Virgin e Poste Italiane. Come sempre cerchiamo di evidenziare pro e contro per darvi tutte le indicazioni necessarie in una possibile scelta. Vediamo allora chi la spunta tra Virgin Fibra e PosteCasa Ultraveloce.

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La proposta di Poste Italiane

La soluzione per la connessione domestica di Poste Italiane si chiama PosteCasa Ultraveloce e si può attivare sia con tecnologia FTTH che con FTTC (da qui capiamo già che la copertura è molto estesa). Per quanto riguarda i costi abbiamo un’attivazione di 49 euro che comprende anche l’installazione e la consegna dei dispositivi. Il canone mensile è bloccato a 26,90 euro (anziché 30,90  €) sia per la connessione in fibra pura sia per quella in misto rame. Molti provider stanno applicando questa politica, ovvero mantenere lo stesso prezzo mensile per entrambe le tecnologie, secondo noi questa cosa dovrebbe essere modificata: analizzando la cosa si sta pagando lo stesso prezzo per un servizio meno performante dell’altro (magari un piccolo sconto sarebbe giusto).

Tornando all’offerta il modem Wi-Fi è in comodato d’uso gratuito e non ci sono vincoli di durata. Si può recedere in qualsiasi momento avendo cura entro 60 giorni di restituire i dispositivi consegnati.

Caratteristiche che può essere utile in alcuni casi è la chiavetta USB con una sim dati per navigare in mobilità. Questa è inclusa nell’abbonamento e quindi non ci sono costi aggiuntivi. Unica cosa: la chiavetta deve essere collegata al modem ricevuto che quindi deve essere alimentato. Questo significa che potete portare il modem e relativa chiavetta in una seconda casa, durante una vacanza o in un viaggio di lavoro (ovviamente dentro i confini nazionali) e avere una rete a cui accedere collegando il router alla corrente e la chiavetta al modem. Riguardo la rete la sim vi consente di accedere al 4G di Vodafone con velocità fino a 150 Mbps in download. Diciamo che può essere considerata una comodità per le situazioni che vi abbiamo descritto, o comunque si può utilizzare come rete di emergenza.

Tutti i prezzi che abbiamo citato sono validi per attivazioni entro il 30 aprile 2023.

Virgin Fibra: zero rame e semplicità

Virgin è relativamente arrivato da poco sul mercato italiano delle telco. Grazie all’accordo con Open Fiber ha lanciato la sua offerta per la fibra ottica pura, quindi solo ed esclusivamente tecnologia FTTH (1 Gbps in download e 300 Mbps in upload). Una scelta di mercato sicuramente forte ma che ci fa capire le intenzioni di Virgin, ovvero offrire un servizio top ad un prezzo sicuramente interessante. Ci non conosce il brand Virgin (crediamo in pochi visto i tanti settori in cui opera), in Inghilterra è tra i primi provider per telefonia mobile e fissa quindi lato esperienza e affidabilità si può stare tranquilli.

Per quanto riguarda i costi l’abbonamento per l’offerta base (c’è anche un soluzione per gli amanti del Fitness con classi online per allenarsi incluse nel prezzo) è di 24,49 euro al mese per i primi 18 mesi (poi si passa a 29,49 euro per sempre). Per l’attivazione o migrazione da altro gestore l’importo scontato è di soli 19,99 euro (è incluso l’intervento del tecnico in casa), il modem wi-fi con tecnologia di sesta generazione è incluso e anche in questo caso si può disdire in qualsiasi momento senza alcun costo aggiuntivo. La procedura di attivazione è decisamente semplice e si fa tutto online (ci vogliono 5 minuti). Ovviamente la prima cosa da fare è verificare la copertura e poi seguire le indicazioni che vengono fornite.

Come per Poste Italiane anche in questo caso i prezzi che vi abbiamo comunicato sono validi per attivazioni entro il 30 aprile 2023.

Per completezza vi informiamo che la soluzione Fibra più Fitness costa 39,49 euro al mese per sempre (si paga sempre l’attivazione di 19,99 euro) e oltre alla connessione si può accedere a tantissime classi di allenamento con workout digitali di vari sport.

A differenza di Poste Italiane, Virgin ha messo a disposizione anche un’offerta dedicata alle Partite Iva. Si può anche beneficiare del voucher connettività MISE. Se siete interessati trovate il nostro focus su UpGo Ninja, il nostro progetto dedicato al segmento business.

Conclusioni

Insomma chi vince? Come sempre è difficile decretare un vincitore assoluto, perché la migliore offerta è quella che più fa al caso vostro. Certo Virgin punta solo ed esclusivamente sulla FTTH, il prezzo promozionale dura ben 18 mesi e il costo dell’attivazione è metà della metà rispetto a Poste Italiane. D’altro canto Poste ha il servizio della chiavetta USB che in alcuni casi può rivelarsi utile. Quindi traete voi le vostre conclusioni: prima di tutto effettuata la verifica della copertura e, se potete attivare sia una che l’altra, fate i vostri calcoli e scegliete il brand che più vi ispira fiducia.


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Simone Pifferi. Copywriter freelance, può scrivere su tutto ma le sue passioni riguardano la comunicazione, il web marketing, il settore telco e l'editoria. Dopo la formazione umanistica si appassiona alla SEO, al web design e allo sviluppo di siti web. Attualmente collabora come copywriter con diverse web agency e blog di settore. Simone Pifferi su Linkedin

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