Quanto stanno aumentando realmente le bollette di luce e gas? In questo post cerchiamo di darvi qualche dato realistico (e purtroppo non certo ottimista) di quanto davvero stanno aumentando le nostro bollette. Un tema del quale continueremo a discutere sicuramente qui su UpGo, il blog del risparmio, anche sul Canale Telegram che trovate a questo link.
Secondo Federconsumatori, il Governo dovrebbe agire subito per limitare gli enormi aumenti dei prezzi dell’energia e del gas previsti per i prossimi mesi. Non è del tutto chiaro quanto i consumatori dovranno pagare in più per l’energia e il gas nei prossimi mesi, ma in base all’aumento dei prezzi dell’energia e del gas nell’ultimo anno, si prevede un incremento dei prezzi dell’elettricità per il consumatore finale, del 300-400% e del gas del 400-500%.
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Mercato Libero e mercato tutelato. A chi è andata peggio?
Esistono due tipi di mercati dell’energia: il mercato tutelato e il mercato libero, che hanno caratteristiche distinte. Nel mercato libero sono i venditori a determinare i prezzi, mentre nel mercato tutelato i prezzi sono fissati dalle autorità. A partire da ottobre 2018, il prezzo dell’elettricità è calcolato sulla base dell’andamento del mercato, mentre il prezzo del gas è fissato trimestralmente. Il 40% degli utenti domestici si trova nel mercato tutelato sia per il gas che per l’elettricità, mentre il restante 60% si trova nel mercato libero. Questa tendenza sta lentamente riducendo i numeri del mercato tutelato, perché grazie a un’efficace campagna di marketing, gli utenti sono lentamente migrati verso il mercato libero.
Nel mercato tutelato, i dati Arera mostrano che i costi sono stati inferiori a quelli del mercato libero da giugno 2021 a luglio 2022. Da luglio 2021 in poi, abbiamo assistito ad un’impennata dei prezzi sia del gas che dell’elettricità nel mercato tutelato: di conseguenza, chi era nel mercato tutelato ha avuto un aumento maggiore nell’ultimo anno.
Dall’agosto 2022 invece gli aumenti del mercato libero si sono moltiplicati perché la maggior parte dei clienti, quasi tutti, hanno avuto un prezzo bloccato per un certo numero di mesi, in genere da 12 a 24. Poiché questi prezzi bloccati sono terminati, la clientela ha iniziato a risentire dell’esplosione dei costi dell’energia.
