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Come bloccare le chiamate pubblicitarie su Android

Scritta "Bloccare chiamate pubblicitarie", con smartphone e uomo con megafono

Pochi giorni fa vi abbiamo parlato della nuova funzionalità messa a disposizione dal colosso di Mountain View disponibile sui nuovi Pixel e su alcuni smartphone Android selezionati, ovvero il filtro di chiamate contro lo spam, anche conosciuto come Call Screening (per chi si fosse perso il contenuto ecco il link all’articolo). Esistono anche altri modi per bloccare le chiamate pubblicitarie su Android più o meno efficienti e in questo articolo ve ne suggeriamo qualcuno.

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Creare una lista nera (Blacklist)

Uno dei metodi più utilizzati per bloccare le chiamate pubblicitarie su Android (ma anche su iOS) è sicuramente quello di creare una lista di contatti indesiderati. Ovviamente questo è possibile solo se il numero da bloccare vi ha già chiamato una volta ed è presente nel vostro registro chiamate.
Facciamo un esempio pratico: vi squilla il telefono con un numero che non conoscete, andate a rispondere e scoprite che si tratta di un call center. Dopo aver terminato la chiamata, se volete aggiungere quel numero alla Blacklist su uno smartphone Android, è sufficiente cliccare su “Telefono”, recarsi nell’elenco delle chiamate recenti, tenere premuto il numero che vi ha appena chiamato e dal menù che appare scegliere la voce “Blocca/Segnala come Spam”.

Sottolineiamo che questo metodo è sicuramente efficace, ma sempre più spesso i call center o le varie agenzie pubblicitarie, vedendo che non riescono più a contattare l’utente, capiscono che il loro numero è stato bloccato e quindi cercano di chiamare con numeri sempre diversi. In questo caso potete continuamente ripetere l’operazione appena descritta e aggiungere tutti questi numeri alla lista nera oppure vediamo nel prossimo paragrafo un altro metodo che può risolvere questa situazione.

Bloccare le chiamate con delle app

Un’altra soluzione abbastanza comune e che funziona bene è quella di utilizzare delle app da installare direttamente nel proprio smartphone che bloccano le chiamate pubblicitarie utilizzando un database di numeri segnalati da altri utenti.

Con queste app si può quindi:

  • bloccare numeri che non si conoscono ma che magari sono stati segnalati da altri come spam;
  • ricevere degli avvisi che valutano la “qualità” del numero che vi sta chiamando;
  • creare delle liste personalizzate di numeri da bloccare.

Una delle app più famose (e gratuite per Android) è Should I Answer. Questa applicazione utilizza un proprio database (funziona anche senza che il telefono sia connesso a internet) aggiornato con i feedback dei vari utenti che la usano. Perciò se arriva una chiamata da un numero giudicato negativamente dalla community questo viene automaticamente bloccato, evitando di far perdere tempo prezioso, o peggio incappare in telefonate a pagamento.

Un’altra app che svolge questa utile funzione è Truecaller disponibile sia per Android che per iOs.

Iscriversi al Registro delle Opposizioni

Ne abbiamo parlato qualche tempo fa (trovate qui l’articolo dedicato) e citiamo anche qui il Registro delle Opposizione come ultimo metodo per cercare di bloccare le chiamate pubblicitarie anche sui telefoni Android. Questo sistema è stato messo a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico ed è valido sia per le linee fisse che per quelle mobili.

In poche parole, dopo aver fatto apposita richiesta (esistono vari modi per farlo tramite sito web, via mail o chiamando l’apposito numero verde) il proprio numero telefonico viene iscritto in questa sorta di elenco che dovrebbe proteggerlo dal ricevere chiamate pubblicitarie. La procedura è totalmente gratuita, però alcuni utenti ci hanno segnalato che, anche se iscritti a questo registro, continuano a ricevere le fastidiose chiamate dei call center. Questo perché alcune di queste agenzie lavorano al limite della legalità e soprattutto quelle decentralizzate (magari con diverse sedi all’estero) non tengono minimamente conto delle disposizioni di un Ministero italiano.

Possiamo dire che questa iniziativa del MISE è sicuramente lodevole, ma dovrà essere implementata e speriamo che nel tempo riuscirà a tutelare tutti gli utenti al cento per cento.

Chiudiamo il post chiedendo di raccontarci le vostre esperienze. Utilizzate la blacklist sui vostri dispositivi? Avete mai installato delle app per bloccare le chiamate? Oppure vi siete iscritti al Registro delle Opposizioni? Aspettiamo i vostri commenti.


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Simone Pifferi. Copywriter freelance, può scrivere su tutto ma le sue passioni riguardano la comunicazione, il web marketing, il settore telco e l'editoria. Dopo la formazione umanistica si appassiona alla SEO, al web design e allo sviluppo di siti web. Attualmente collabora come copywriter con diverse web agency e blog di settore. Simone Pifferi su Linkedin

2 commenti su “Come bloccare le chiamate pubblicitarie su Android”

    • Indubbiamente funzionerá, però potrebbe arrivare una telefonata da un numero sconosciuto non molesto … Questo è il “Prezzo” da pagare …
      Ad ogni buon conto, io chiedo di inviarmi un WhatsApp o un SMS con il nome di chi chiama per la prima volta.
      Ho anche rinunciato a farmi contattare da una Azienda (alla quale io stesso avevo chiesto informazioni) poichè chiamano ed esordiscono con un messaggio registrato. Hanno iniziato “Loro” questa Guerra, hanno coperture in “Alto” … ma non mi arrendo facilmente. Non tutti fanno “Ostruzionismo” verso il Call Centro, diversamente cambierebbero “Politica” ma, alla fine si sono fatti un Autogoal

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