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Iliad vs Wind Tre e Fastweb. Il quarto operatore non vuole alleanze

Iliad vs Wind Tre - Fastweb

Il matrimonio tra Wind Tre e Fastweb, non s’ ha da fare. A gridarlo forte è Iliad che contesta la partnership tra le due compagnie, teoricamente operativa proprio in questo 2020 e che riguarda in pratica tutte le infrastrutture fisse e mobili dei due gruppi.

Noi di UpGo.news, abbiamo provato a chiedere informazioni direttamente a Wind Tre, cercando di capire se l’azienda guidata da Jeffrey Hedberg risponderà in qualche modo alle accuse. Per il momento, il gruppo. ha scelto la strategia del silenzio, non commentando le importanti notizie di queste ore.

Ma in cosa consiste il ricorso di Iliad? Cosa vogliono bloccare i francesi? Prima di entrare nel dettaglio della notizia di oggi, vi ricordiamo che potete ricevere in anteprima e con puntualità tutte le Iliad News iscrivendovi al Canale Telegram di 4Fan.it, il nostro canale tematico.

Iliad fa ricorso

Poche ore fa Iliad, il quarto operatore mobile ha presentato ricorso al Tar del Lazio contro la partnership Wind Tre Fastweb. Le due compagnie l’estate scorsa avevano annunciato l’intenzione di mettere insieme le infrastrutture mobili, gestendo in comune la nuova rete 5G.

Investimenti ottimizzati ed un minor peso finanziario su ciascun soggetto coinvolto. L’intenzione delle due compagnie è chiara ed è in qualche modo speculare all’accordo Tim-Vodafone. Anche i due storici operatori del Paese stanno perseguendo la strada della sinergia, attraverso un’operazione ancora più ardita, ovvero la fusione totale di InWit (Tim) e Vodafone Towers (Vodafone).

La rivoluzione 5G è costosa e quindi tutti cercano nuove ardite amicizie.

I due accordi che tagliano fuori Iliad

Il punto è proprio l’aver tagliato fuori il quarto soggetto del Paese, quello che ovviamente, essendo arrivato per ultimo andrebbe, in termini di regolamentazione alla concorrenza, più tutelato.

Anche noi, qui sulle pagine di UpGo.news, sottolineammo la scorsa estate come Iliad fosse rimasta un po’ troppo fuori dai giochi.

Dall’altra parte, le due grandi alleanze, avevano specificato la totale apertura verso eventuali nuovi partner. Un invito che però evidentemente Iliad non intende cogliere. E come atto finale di queste ostilità, arriva ora l’annuncio del ricorso al Tar.

Cosa vuole Iliad

Iliad no intende entrare in alcuna alleanza e chiede formalmente l’annullamento dell’accordo Wind Tre – Fastweb richiamando all’attenzione AGICOM e Ministero dello Sviluppo Economico, competente in materia di telecomunicazioni.

I tempi del ricorso non saranno brevissimi. Il 12 febbraio 2020 ci sarà la discussione in Camera di Consiglio ma il ricorso sarà realmente dibattuto solamente il prossimo 7 ottobre 2020, quando l’alleanza Wind Tre – Fastweb sarà probabilmente già entrata nel vivo.

Wind Tre – Fastweb, l’amicizia perfetta

Come già abbiamo avuto modo di scrivere in precedenza, Wind Tre e Fastweb sembrerebbero sul piano infrastrutturale, la coppia perfetta. Wind Tre forte sul mobile, con la rete unica oggi totalmente rinnovata e già pronta ad accendere il 5G.

Fastweb invece da sempre forte sulla fibra. Proprietaria di quella infrastruttura necessaria ad alimentare i ponti radio e assicurare potenza di banda. Insomma, insieme, le due società, diventerebbero un colosso infrastrutturale, forse anche più efficiente del polo Tim-Vodafone.

Ma questi strani fidanzamenti, possono essere un problema per la libera concorrenza? E’ giusta la strada del consolidamento attraverso alleanze strategiche? Possono le singole telco, lasciate sole, investire davvero sulle reti di nuova generazione?

Tutte domande sulle quali ci piacerebbe leggere la vostra opinione qui sotto, nel solito spazio commenti.

Come sempre seguiremo da vicino questa interessante vicenda. Vi chiediamo di continuare a restare in contatto con UpGo.news. Se la telefonia è una delle vostre passioni, potete ricevere i nostri update anche scaricando l’app gratuita di UpGo.news, da questo link del Google Play Store. Per oggi da UpGo.news è tutto.

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Virgilio Milano è dal 2018 la firma numero uno di UpGo.news. Oggi Virgilio Milano cura per UpGo.news le notizie e gli approfondimenti, studiando gli interessi degli utenti della community, rispondendo alle domande e interagendo sui canali social. Virgilio Milano è anche responsabile del coordinamento contenuti per 4Fan.it.

14 commenti su “Iliad vs Wind Tre e Fastweb. Il quarto operatore non vuole alleanze”

  1. Anche io condivido il pensiero di Maury, Iliad deve associarsi con gli altri giusti operatori che ci sono, non con la banda… 🙁

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  2. Ma si alleasse Iliad invece di rompere su questa cosa. Vogliamo meno antenne divise tra piu operatori che un antenna per operatore. E’ bene condividerle e lasciare che una compagnia coprà una fetta di italia in fretta invece che ognuna si copra tutta italia lentamente.
    Questa presa di posizione mi dispiace ma è una bambinata. Amo Iliad, spero boccino le sue richieste di intervento.

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  3. Si potrebbe disquisire a lungo, ma lasciamo ai fatti e alle pesanti sanzioni il giusto seguito, apprezzando l’ evoluzione rivoluzionaria permessa da Iliad che ringraziamo! 🙂

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  4. Scusate, ho omesso la mia “presentazione”: Solo per correttezza…, sono un entuasiasta e grato a ILIAD per molteplici motivi già dichiarati in svariati post, soprattutto perchè ci ha tolto il cappio al collo, facendomi risparmiare il 50% su 3 SIM, quindi circa 1.000 euro l’ anno, e per una piccola famiglia come la mia è una grande soddisfazione;
    soddisfazione per non dover più subire le imposizioni avvilenti, ora sono libero e soddisfatto!

    Ammetto che si debba migliorare il servizio, ma ora tutto è alla luce del sole senza trucchetti, anche perchè la legge, pur lenta è inesorabile!

    Paolo

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    • Paolo Sandri, infatti. Gli intellettualmente onesti lo affermano che questo nuovo operatore “ci ha tolto il cappio al collo”, ma a non pochi dà fastidio. Chissà perché. Misteri del capovolgimento dei valori.

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  5. Marco parla di libero mercato, ignorando che è una giungla come da provvedimenti e dati inconfutabili, ma ora l’ aria fresca di Iliad ripulisce…, ecco la novità di oggi che rallegra, pensando che certi “ladroni” restituiranno il maltolto: “””Agcom nuovamente sul piede di guerra contro TIM, Wind Tre e Vodafone: l’Autorità ha comminato ai tre operatori una sanziona totale di circa 2 milioni di euro, l’accusa é nuovamente quella di comportamenti scorretti ai danni dei clienti.””
    Quindi, W AGCOM + W ILIAD

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  6. I trolls stiano fuori da questo sito…, avete presente il cartello della droga? Così hanno fatto tanti speculatori, pagando poi milioni di euro di sanzioni, quindi avanti con tutte le lecite azioni rivoluzionarie della grande Iliad, a tutela dei nostri interessi calpestati da troppi anni!

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  7. Matura in me, sempre di più il pensiero che il 5G sarà un fiasco totale, anche perché alla gente comune non serve proprio, è solo un modo per far pagare prezzi più alti, con gli stessi servizi se non inferiori, Iliad fa molto bene a pensarci, prima di impegolarsi. Ciao a tutti.

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  8. trovo incredibi le “gelosie” di iliad. In libero mercato e in libera concorrenza, ognuno fa le sue scelte. a questo punto sarà il consumatore a scegliere. per quel che mi riguarda, solo qualità ovunque: Vodafone.

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    • Mai sentito parlare di “cartello”? È quello che è accaduto e che è stato scosso dall’ingresso d iIiad. Fare cartello non è libero mercato e libera concorrenza, è oligopolio, sempre a sfavore, oltre i limiti della truffa, dei consumatori e utenti finali.

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      • Wind ora ha messo 2 in più dopo essere passata al piano mensile, perché queste 2 euro in più sulla rete fissa? Wtf, tutta la famiglia siamo iliad e non vedo l’ora di passarci la rete fissa quando verrà iliad.

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    • Cari lettori del pregevole blog,
      le mie non sono impressioni, ma dati inconfutabili e sfogo per le umiliazioni subite in anni di solleciti e raclami…, sacrosanti i milioni di euro in sanzioni pagate dalle saguisughe, ecco AGCOM come ha lavorato, recuperando milioni che, alla fine del giro sanzionatorio, tornano nelle casse dello Stato, quindi a noi cittadini!
      Rimborsi diretti agli utenti pochi, troppo lungo l’ iter, ma la verità ha trionfato terrificando i “ladroni” che saranno più cauti, comunque speriamo che dopo il pelo perso, il lupi, perdano anche il vizio. 🙂
      https://d110erj175o600.cloudfront.net/wp-content/uploads/2019/07/Relazione-Annuale-AGCOM-2019.pdf
      Paolo, utente liberato dal cappio al collo della banda dei tre…

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