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Iliad, con le nuove regole la portabilità diventa più difficile

Fare il passaggio a Iliad è sempre più difficile a causa di nuove regole, entrate in vigore da poco che rendono la portabilità più lenta e “burocratica”. Di fatto per risolvere un problema di pochissimi, abbiamo complicato la vita a tutti. E oggi Iliad protesta. Vi raccontiamo questa storia, oggi 27 dicembre 2022 invitandovi prima di tutto a seguire i nostri Canali Telegram: Canale Top Notizie Risparmio e Canale Iliad.

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Dallo scorso 7 novembre sono entrate in vigore alcune nuove regole, dettate da apposita delibera dell’AGCOM, riguardo il cambio SIM e la portabilità del numero. Sembra infatti che per prevenire disagi o furto dei dati agli utenti finali, l’AGCOM abbia di fatto reso più difficile e lungo il processo di sostituzione SIM o cambio di numero telefonico (pratica divenuta oggigiorno davvero molto comune). Alcuni operatori si stanno adattando alle nuove regole aggiornando i propri utenti, ma Iliad, quarto gestore telefonico italiano, sembra non volerne sapere e sta in più occasioni esprimendo il proprio dissenso.

Sembra infatti che l’operatore d’oltralpe abbia fatto ricorso al Tar del Lazio contro alcune sezioni della delibera promossa dall’AGCOM (anche conosciuta come SIM Swap) e che quest’ultimo sia stato rifiutato.

Leggi anche: come passare a Iliad

Iliad sostiene che queste nuove regole (di fatto degli obblighi veri e propri) invece di limitare e prevenire disagi li favoriscano, minando la trasparenza e l’efficienza del mercato della telefonia mobile.

Uno dei punti cardine delle motivazioni di Iliad contro questa delibera è di fatto la limitazione della libertà di scelta del consumatore e in vari comunicati stampa l’operatore francese si è dichiarato convinto a portare avanti in tutte le sue sedi il proprio dissenso.

Secondo Iliad infatti si potrebbero prevenire e contrastare in maniera efficace le possibili frodi della “SIM Swap” senza ricorrere alla misure che sono state introdotte per rendere la portabilità più difficoltosa lato utente.

Le parole di Benedetto Levi non lasciano molto spazio alla libera interpretazione, ha dichiarato infatti la situazione incomprensibile sottolineando come ogni giorno il numero di portabilità che si bloccano è altissimo. Questo si traduce in milioni di utenti che sono costretti a subire un disagio e altrettanti piccoli e medi imprenditori che operano nel settore del retail telefonico che devono spiegare alle persone che non è colpa loro se le portabilità non vanno a buon fine.

Quali sono queste nuove regole?

Ma quali sono gli obblighi introdotti dalla delibera dell’AGCOM. Ve li riassumiamo brevemente in questa lista:

  • un cambio SIM, la portabilità del numero o la richiesta di una eSIM possono avvenire solo ed esclusivamente se richieste dall’intestatario;
  • in caso di smarrimento, furto, malfunzionamento della SIM si può richiedere la sostituzione solo al proprio operatore;
  • i gestori hanno l’obbligo di identificare chi effettua le richieste (sia se fatte via internet o in un negozio fisico);
  • il gestore ha l’obbligo di acquisire copia di un documento di identità, codice fiscale e la vecchia SIM (o eventuale denuncia in caso di smarrimento o furto);
  • per procedere al cambio SIM (anche in caso di portabilità del numero), il gestore dovrà effettuare una validazione tramite SMS o chiamata così da certificare la reale volontà dell’utente.

Iliad è stato uno dei primi operatori a intuire i forti disagi che avrebbe portato l’applicazione di queste norme, e infatti così è stato. In poco meno di due mesi dall’entrata in vigore della delibera “SIM Swap” moltissime sono state le testimonianze dei disagi riportati dagli utenti, tanto che l’Unione Nazionale Consumatori ha annunciato di aver presentato vari esposti alle sedi competenti.

E voi? Avete avuto problemi durante le vostre portabilità? Raccontateci le vostre esperienze nel box dei commenti?


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Simone Pifferi. Copywriter freelance, può scrivere su tutto ma le sue passioni riguardano la comunicazione, il web marketing, il settore telco e l'editoria. Dopo la formazione umanistica si appassiona alla SEO, al web design e allo sviluppo di siti web. Attualmente collabora come copywriter con diverse web agency e blog di settore. Simone Pifferi su Linkedin

11 commenti su “Iliad, con le nuove regole la portabilità diventa più difficile”

  1. anni fa Fastweb mi fece una ottima offerta per “agganciare” il mio mobile personale al contratto business. Ora, con la scusa della delibera agcom si sono rifiutati di ripassare il mio numero a retail. Ho fatto vari tentativi, anche attraverso broker qualificati. Nulla. Ho chiesto un nuovo numero a Iliad ed ho dovuto rinunciare al numero che avevo da 35 anni.
    Tanti auguri a agcom e al tar del lazio.

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  2. Questa è un operazione di cartello; Iliad è molto competitiva, in grande crescita perché sobria, semplice e capace, tutte cose alle quali noi italiani non siamo abituati. La concorrenza quindi, ci ha messo la manina! Naturalmente i motivi sbandierati sono come al solito ineccepibili; in realtà sono regali fatti agli amici degli amici!

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  3. Problemi ne ho avuti per passare a iliad, rispetto ai soliti 3 giorni ne sono passati 10,ho fatto ricorso al personale simbex ma è stato inutile. Armato di tanta pazienza ho rifatto l’attivazione poi tutto ok. Il negozio dove ho fatto la sim ha detto di aver fatto la copia del seriale dalla sim, ma ad iliad non risultava

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  4. Sono ormai 10 giorni che ho fatto il passaggio a iliad, ma non ho ancora il mio vecchio numero. Quindi ho pagato ancora al mio vecchio gestore un altro mese di ricarica.

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  5. Confermo, per me attualmente risulta impossibile portare la SIM aziendale verso qualsiasi altro operatore, ho provato verso Iliade, Vodafone Wind e Tim. Hanno tutti rifiutato la portabilità dichiarando che la norma per il sim swap non lo consente. (Devo passare da business a privato, ovviamente ho il consenso scritto dell’azienda)

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  6. Le nuove norme sono veramente più lunghe e burocratiche, anche a me non tanto piacciono e sicuramente io non sarei mai entrato di mira nel SIM swap e ci saranno anche altri modi per evitare questo “furto” ma comunque la sicurezza serve quindi non mi lamento troppo.

    Anche se sono dell’idea che l’agcom dovrebbe obbligare a tutti gli operatori a fare dei moduli di subentro (almeno per risolvere in parte il problema) perché molti operatori virtuali non posseggono questa funziona facendo poi triangolazioni per cambiare intestatario e dopo si che diventa veramente impiccioso.

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  7. Io si 20 sim acquistare adesso ne ho 40 , 20 con il nuovo operatore e 20 con il vecchio non si riesce non arriva otp sul vecchio numero

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  8. Non ho avuto nessun problema nel portare a Iliad due numeri di vecchia data, ma sono stata fra i primi a passare a Iliad. Inizialmente ho acquistato due sim e successivamente ho chiesto di portare i due numeri “vecchi”. Allora no problem.

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    • Io sono cliente iliad da 4 anni mai avuto grossi problemi ho la tariffa 5.99 che a me basta e avanza per filmati ecc ho il computer li sono i vari ladroni Tim ecc che mettono i bastoni tra le ruote.

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