Da alcune segnalazioni che circolano sul web sembra che Starlink in Italia aumenterà il costo mensile del suo servizio di connessione satellitare dedicato a chi è in mobilità. Vediamo qualche dettaglio in più.
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Cos’è Starlink Roam e quanto si pagherà?
Il servizio Starlink Roam permette di accedere ad internet ad alta velocità e bassa latenza in qualsiasi destinazione in cui Starlink fornisce la copertura. L’antenna standard di Starlink Roam è pensata per l’utilizzo portatile, è molto facile da installare e da smontare, ma non è pensata per l’uso in movimento. Per quello l’azienda di proprietà di Musk ha progettato una tipologia di antenna diversa (si chiama Flat High Performance Starlink) che consente di accedere a internet anche mentre si è su strada. Il dispositivo è pensato per un’installazione permanente su di un veicolo ed è resistente a condizioni climatiche avverse. Al momento però è disponibile solamente in alcuni Paesi.
Il sito ufficiale Starlink riporta un costo mensile per questo abbonamento di 85 € al mese con un costo hardware una tantum di 450 € ma, inserendo un qualsiasi indirizzo italiano, andando avanti nell’ordine vengono mostrati i seguenti prezzi, ovvero: 100 € mensili per l’abbonamento e 300 € per l’hardware.
Questo perché, stando alla comunicazione ufficiale di Starlink, il prezzo per il servizio Roam Regionale (quello dove si può navigare se si rimane nello stesso continente) diminuirà in alcuni Paesi e aumenterà in altri, creando quindi prezzi comparabili a livello regionale. Anche se nella comunicazione c’è scritto che l’aumento scatterà dal 17 maggio, per le nuove attivazioni il nuovo prezzo è già attivo.
La comunicazione si chiude con il messaggio per ricordare agli utenti che se non si vuole continuare ad utilizzare il servizio, si può disdire in qualsiasi momento dalla pagina del proprio account. Si può restituire il kit Starlink per ottenere un rimborso completo entro 30 giorni dall’attivazione, mentre se si restituisce il kit entro 12 mesi il rimborso è di soli 100 euro.
Conclusioni
Insomma, un po’ come una rimodulazione in un’offerta di telefonia mobile, Starlink ha la facoltà di aumentare (o in alcuni casi anche diminuire) i prezzi come vuole. Questa volta sono coinvolti solamente gli abbonamenti per il servizio in mobilità, ma alcuni utenti si sono subito preoccupati dichiarando che non c’è alcuna tutela se in futuro Starlink decidesse di aumentare l’abbonamento anche per gli abbonamenti residenziali (cosa che ha già fatto negli Stati Uniti). Vedremo cosa succederà nel prossimo futuro, quando anche altre aziende cominceranno a proporre le loro offerte per internet satellitare.
