Telegram introduce le reactions, ovvero le reazioni. Tanto per capirci, sono le piccole emoji che possono essere inserite sotto ogni messaggio, sulla falsariga di quanto già accade su Facebook e su altri social network. Sicuramente le reazioni sono una feature molto importante per l’universo Telegram ed in parte rappresentano la definitiva conferma che l’ecosistema di Pavel Durov sta, a tutti gli effetti, divenendo un social network.
Le reazioni ovviamente ci consentono di esprimere un sentimento in maniera sicuramente più rapida ed intuitiva rispetto al testo scritto. Inutile dire però che Telegram, ancora una volta, cerca la strada della distinzione. E quindi, le reazioni di Telegram, seppur simili ad un primo sguardo, sono molto diverse da quelle che abbiamo imparato a conoscere su altri social media, Facebook in primis. Ma cosa distingue le reazioni Telegram da quelle utilizzate da altri network?
Prima di conoscere meglio questo mondo delle reazioni Telegram vi ricordiamo che questo post è parte del Canale UpGogram, il canale Telegram italiano dedicato solo a Telegram. Con UpGogram potrai conoscere con puntualità tutte le maggiori novità sul mondo di Telegram, leggere altri post come questo e discutere con la community indipendente, le tendenze della piattaforma. Potete unirvi ad UpGogram da questo link: https://t.me/upgogram.
contenuti
Telegram reactions
La novità delle reactions di Telegram è arrivata a gennaio 2022, assieme agli spoiler, altra interessante funzione della quale abbiamo scritto qui. Rispetto agli spoiler le reazioni entrano senz’altro in maniera più importante nella vita dei Telegram users. Come detto ci sono importanti differenze tra le reazioni Telegram e quelle degli altri social. Ma intanto, andiamo a vedere quali sono le reazioni rese disponibili da Telegram:
- pollice su
- pollice giù
- cuore
- fuoco
- party
- faccina con le stelline negli occhi
- faccina che urla dalla paura
- faccina smile
- faccina che piange
- icona della cacchina
- faccina che vomita
Le reazioni e l’algoritmo
Ok, fatta una bella carrellata delle reazioni di Telegram, andiamo a capire quale profonda differenza c’è tra Telegram e Facebook: l’assenza dell’algoritmo che sceglie i contenuti che potete (e non potete) vedere. Le reazioni nell’universo Facebook e Meta, sono la principale fonte per l’acquisizione di informazioni utili per la profilazione degli utenti. Quando mettete like a qualcosa, Facebook lo sa e le tecnologie di Meta ne terranno conto per darvi in pasto ulteriori contenuti. Sempre in linea, ahimè, con i vostri gusti.
Nel mondo Telegram le reazioni restano un metodo d’espressione, poiché non esiste un feed unico che vi presenta, in maniera algoritmica le informazioni adatte alle vostre preferenze. Questa, riteniamo, sia una differenza davvero molto importante tra questi due mondi. Siete d’accordo?
Le reazioni Telegram restano libere
Ottima a nostro avviso anche la scelta di lasciare libertà ai proprietari dei canali se attivare o meno le reazioni. Scelta libera che già era stata proposta per quanto riguarda i commenti Telegram. Sui canali gestiti da UpGo abbiamo comunque aperto alle reazioni Telegram, proprio perché entusiasti di questa bella novità. Il gestore del singolo canale, non solo ha la facoltà di scegliere se attivare o meno le reazioni Telegram ma anche di selezionare quali reazioni lasciar utilizzare sul proprio canale. Insomma, magari qualcuno vuole evitare l’icona della cacca. Ecco, con Telegram, liberi di farlo.
Ma come si mettono queste reazioni Telegram?
Le reazioni sono una feature che appare automaticamente. La vedete sia nell’app mobile che su Telegram per computer. Se ancora non avete la possibilità di mettere reazioni ai messaggi e ai post, non dovete fare altro che aggiornare Telegram alla sua ultima versione. La funzione “reactions” è disponibile a partire dalla 8.4. Fateci sapere se le reazioni di Telegram vi piacciono e se le state utilizzando. Potete commentare direttamente sul nostro Canale UpGogram cliccando qui…
