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WindTre in roaming nel Regno Unito (dopo la Brexit)

WindTre roaming UK

I costi di WindTre nell’Inghilterra post Brexit. Anche WindTre, come hanno fatto gli altri gestori mobili, precisa le proprie politiche di prezzo post Brexit per quanto riguarda il Regno Unito. Quanto costa connettersi dal Regno Unito? E quanto chiamare? Prima di continuare con l’articolo di oggi vi ricordiamo che se post come questi vi piacciono, potete seguirci sul nostro Canale Telegram per ricevere ulteriori aggiornamenti da UpGo.

Dal 2021 il Regno Unito non è più, ufficialmente, parte dell’Unione Europea. Naturalmente qui su UpGo non ci soffermeremo sugli aspetti sociali e politici di questa scelta ma solamente sui risvolti “telefonici” della Brexit. Uscendo dall’UE infatti Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord, ovvero le quattro nazioni costitutive dello United Kingdom, perdono una serie di “privilegi” commerciali.

Tra questi il più importante in ambito telecomunicazione è il “roam like home“.

Regno Unito senza roam like home

Fuori dall’Unione il Regno Unito non gode più del roam like home. Da diverso tempo infatti i consumatori europei sono abituati e prezzi davvero molto vantaggiosi quando si trovano in un altro Paese dell’Unione. Anzi, trovandosi fuori dall’Italia in un altro Stato Europeo si viene trattati dalla rete mobile ospitante quasi come se si fosse in patria. Nessun costo per le chiamate ricevute e un buon quantitativo di giga inclusi (condizione che cambia a seconda dell’operatore telefonico e del piano scelto). Essere all’estero, in un Paese europeo, è decisamente più “facile”, in termini di telecomunicazioni, rispetto a soli pochi anni fa.

Questa serie di vantaggi non sono concessi per generosità e saggezza dai gestori telefonici ma imposti dalla Commissione Europea, ovvero il governo dell’Unione.

Non essendo più parte di questa unione, i consumatori inglesi perdono questa opportunità. Stessa condizione, tanto per capirci, della Svizzera che si trova ovviamente nell’Europa geografica ma non in quella politica.

Regno Unito e UE hanno comunque, tra i diversi patti che regolano la cosiddetta Brexit, hanno specificato di voler tutelare i consumatori di entrambi i fronti garantendo comunque loro prezzi abbastanza vantaggiosi. Per il momento nessuna specifica in più ma solo una dichiarazione formale d’intenti.

leggi anche: come attivare il 5G WindTre

Quanto fa pagare WindTre nel Regno Unito

E WindTre come si comporta? Ricordiamo che Hutchison, proprietaria di WindTre in Italia possiede le compagnie a marchio 3 in Europa e nel mondo, tra le quali spicca la filiale 3UK. Quindi i clienti WindTre in UK trovano una rete sorella, quella di Three. Quindi diciamo che WindTre nel Regno Unito gioca proprio in casa. E già dai tempi di 3, e prime delle normative europee a regolare il roaming comunitario, esisteva il programma 3LikeHome valido in tutti i Paesi con un gestore con marchio 3. Oggi comunque le tariffe speciali sulle reti 3 non esistono più.

Tuttavia WindTre ha per il momento confermato che continuerà a trattare il Regno Unito come un Paese della UE. Almeno per diversi mesi. Così da prendere tempo e magari riconsiderare il listino prezzo. Nonostante la Brexit quindi, non ci sarà al momento alcuna modifica al trattamento favorevole che WindTre riserva all’Inghilterra, proprio al pari di qualsiasi altro Stato dell’Unione.

Dal punto di vista della telefonia quindi, la Brexit dovrà ancora attendere.


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1 commento su “WindTre in roaming nel Regno Unito (dopo la Brexit)”

  1. Purtroppo la mia user experience in UK con WindTre è negativa, la connessione dati è cosi’ lenta che le applicazioni di home banking vanno in timeout. Andro’ spesso in UK e sto valutando di tornare al precedente operatore.

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